La crisi Ferrari è conclamata e il cambio al vertice pare ormai scontato! Per il ruolo di Team Principal, tra i papabili, CircusF1 ha appreso che si è fatto il nome di Nicolas Todt ma prima occorre chiudere l’ingaggio del nuovo Direttore Tecnico!
Chi ha qualche capello grigio come chi vi scrive, ricorda molto bene il trattamento riservato a un Team Principal come Cesare Fiorio che, complice anche un pilota di peso come Alain Prost, fu messo da parte dall’oggi al domani.
Correva l’anno 1991 e qualche analogia con quanto sta accadendo oggi a Maranello noi la intravediamo. Il 1990 infatti fu un anno in cui la Ferrari sfiorò di vincere il mondiale, mentre la crisi del 1991 portò alla rivoluzione!
Anche in quell’occasione fu un tecnico, l’ing. Claudio Lombardi, a traghettare da Team Principal la Scuderia fino alla fine del ’91. L’anno successivo fu la volta di Sante Ghedini alla guida del Team di Maranello ma la Ferrari non riuscì mai a vincere una gara, né ad ottenere una pole position, nonostante la presenza di progettisti del calibro di John Barnard e di piloti come Jean Alesi, Gerhard Berger e Ivan Capelli.
Dal 1993 la grande rivoluzione! A Maranello arrivò un “poco conosciuto” Jean Todt che, con il senno di poi, riuscì a pianificare al meglio e riportare la Ferrari ai titoli mondiali dell’era Michael Schumacher.
Le analogie con la situazione attuale ci sono tutte: c’è un tecnico sul ponte di comando, c’è un pilota di peso, 4 volte campione del mondo, che lascerà il team a fine anno e c’è da pianificare con cura l’uscita dalla crisi attuale in chiave 2022, anno di profondi cambi regolamentari.
Stando a quanto appreso da CircusF1, uno dei nomi sul tavolo di Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari sarebbe anche Nicolas Todt, figlio dell’attuale Presidente FIA Jean Todt e manager di Charles Leclerc. Classe 1977, il figlio d’arte potrebbe essere chiamato a guidare la rinascita del Team, un po’ come quasi 30 anni fa, fu fatto con il padre.
Todt Jr prenderebbe il posto di Mattia Binotto il quale difficilmente potrebbe accettare di rientrare nel Dipartimento Tecnico di Maranello. E qui viene allora la priorità numero uno di Camilleri: ingaggiare al più presto un nuovo Direttore Tecnico che sostituirebbe la posizione ricoperta ad interim da Binotto. Fatto questo ci si potrà concentrare sulla sostituzione del Team Principal.