Secondo il noto giornalista sportivo ci sarebbe una spy story all’origine dei mali che affliggono la Ferrari. Terruzzi lo scrive oggi su Corriere.it
La vicenda risalirebbe all’estate scorsa. Secondo quanto riporta Giorgio Terruzzi, il tutto sarebbe stato innescato dalla vittoria di Charles Leclerc al Gran Premio d’Italia a Monza.
Vittoria “ottenuta sfruttando un motore potentissimo sulle rette di Monza”. Sono queste le parole usate dal giornalista che poi aggiunge anche quanto segue: “Troppo potente – sempre riferendosi al motore Ferrari – secondo la concorrenza che pure, al pari della Ferrari, cerca e sfrutta cavalli in più, lavorando in quelle zone indecifrabili che compongono ogni power unit. Nell”autunno scorso una chirurgica operazione di spionaggio industriale prese corpo, innescata da un team antagonista della Ferrari con la complicità di qualcuno che della Ferrari conosce i risvolti più segreti. Ad ammetterlo è un tecnico della Federazione Internazionale (FIA) che pretende anonimato mentre racconta come l’indagine federale proprio su istigazione di un team prese il via. Con qualche contraddizione poiché la modalità per ottenere quelle informazioni risultava illecita”.
Se così fosse ci sarebbero gli estremi per un’azione legale da parte della Ferrari che, difficilmente può essere all’oscuro di un tradimento di un membro del Team!
Sempre su Corriere.it, Terruzzi aggiunge anche altri importanti particolari: “È questo il clamoroso retroscena dal quale molte mosse derivano. La stessa FIA è consapevole che tutti i motoristi operano oltre il limite con rischi minimi. Tanto è vero che persino nel caso Ferrari non si è arrivati a scoprire una irregolarità. In ogni modo, le informazioni giunte ai tecnici federali sono servite per imporre a Maranello un compromesso, «segreto», con conseguente azzeramento di una serie di sviluppi, dati come irregolari da chi aveva fornito le informazioni «rubate». I guai aerodinamici che le rosse manifestano ora sono il frutto di quell’accordo”.
Il risultato finale è quello che stiamo vedendo in questo difficilissimo inizio di mondiale 2020 con una Ferrari in crisi di prestazioni ma più in generale tutti i team motorizzati con la Power Unit di Maranello sono da ultime posizioni sulla griglia!
Il passo indietro imposto dalla FIA sulle prestazioni del super motore Ferrari 2019, come vi abbiamo anche più volte ricordato, ha reso inadeguato il progetto di una macchina, la SF1000, pensata per un motore più potente, come riporta lo stesso Terruzzi.
Cosa scatenerà questa plausibile “ricostruzione” giornalistica di quello che molto probabilmente è accaduto davvero? Per ora se ne parla, sia in Italia che all’estero e forse sarà anche argomento di Q&A con e tra i Team Principal tra una decina di giorni a Silverstone.