Dopo l’esordio assoluto di questa mattina della stagione 2020 di Formula 1, anche questo pomeriggio si è assistito allo stesso copione per quanto concerne la parte nobile della classifica: la Mercedes ha infatti confermato tutto il suo potenziale, terminando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria monopolizzando la prima fila.
La giornata di venerdì si chiude quindi con Lewis Hamilton in cima al gruppo, subito tallonato dal proprio compagno di squadra Valtteri Bottas, staccato di quasi 2 decimi.
Dopo l’exploit più che positivo nella mattinata, la Racing Point si è confermata la sorpresa di questo avvio di campionato, con un ottimo Sergio Perez in 3° posizione.
Bene anche Renault e McLaren, mentre a preoccupare sono le Ferrari e le Red Bull padrone di casa: entrambi i team hanno infatti evidenziato alcune debolezze nella simulazione gara, non convincendo a pieno in vista delle qualifiche e dell’appuntamento cult di domenica.
Mercedes e Racing Point promosse a pieni voti
La Mercedes si presenta in Austria con l’obbligo di dover difendere il titolo mondiale conquistato la scorsa stagione, nel tentativo di confermarsi come assoluta protagonista dell’era power unit della Formula 1. A giudicare dalle prime due sessioni di questo venerdì di prove libere, il team tedesco sembrerebbe sulla giusta strada per imporsi come primo team da battere.
A bordo di una vettura dalla livrea tutta nera (colorazione scelta per sostenere la battaglia contro il razzismo ed il movimento “Black lives matter”, sostenuto in prima linea proprio da Hamilton), il campione del mondo in carica si ripresenta ai blocchi di partenza di questa stagione 2020 conquistando subito la prima posizione, replicata anche questo pomeriggio.
Il numero 44 britannico ha fermato il cronometro sull’1:04.304, tenendo a distanza i suoi diretti inseguitori. Tra questi, ovviamente, il compagno di squadra Valtteri Bottas, ma soprattutto il messicano Sergio Perez, quest’ultimo a bordo di una Racing Point apparentemente in grande forma.
Confermando le buone sensazioni di questa mattina, la monoposto bianco-rosa è rimasta a lungo nelle posizioni più alte della classifica, “scivolando” al 3° posto con lo stesso Perez ed al 7° con Lance Stroll. Tra i due piloti dell’ex Force India si piazzano, dal 4° al 6° posto, Vettel, Ricciardo e Norris. A tal proposito è da sottolineare la buona performance della Renault e della McLaren, con quest’ultima che già aveva dimostrato un buon passo nel corso delle prove di questa mattina.
Via il campionato, via alle polemiche
Le posizioni di vertice occupate da Mercedes e Racing Point sottolineano l’ottimo stato di forma dei due team, ma allo stesso tempo lasciano spazio alle primissime polemiche di questa stagione appena cominciata. Ad alzare la voce è soprattutto la Red Bull, che vuole vederci chiaro sul sistema DAS utilizzato dalla Mercedes, utile per offrire ai piloti la possibilità di modificare la convergenza a vettura in movimento, preservando così l’usura delle gomme.
La tecnologia, che verrà bandita a partire dal 2021, ha subito infastidito i vertici della Red Bull, che hanno chiesto immediatamente chiarimenti. Inoltre, la più che buona partenza della Racing Point (motorizzata Mercedes) avrebbe già fatto storcere il naso ad altri team, che non vorrebbero vedere nell’ex Force India di proprietà di Lawrence Stroll una “sorella minore” della Mercedes.
Red Bull e Ferrari: delusioni che incutono timori
Ma mentre la Red Bull si muove sul fronte politico, lo stesso team anglo-austriaco deve anche guardarsi in casa propria. Verstappen ed Albon (rispettivamente 8° e 13°) non hanno infatti brillato nel corso della FP2, riscontrando difficoltà nella simulazione di passo gara. Stessi problemi evidenziati anche dalla Ferrari, che comunque si può consolare con il buon 4° tempo di Sebastian Vettel, nonostante il tedesco risulti distante dalla vetta di ben 6 decimi. Anche Leclerc, così come il suo compagno di squadra, non farà dormire sonni tranquilli questa sera gli uomini della Ferrari, preoccupati per un passo gara sicuramente peggiore della passata stagione, ma anche inferiore rispetto alla Mercedes.
Conferme o stravolgimenti rinviati a domani
Ma come sempre, trattandosi di prove libere, le sensazioni di quest’oggi non devono essere intese e scambiate come la pura verità: saranno infatti le qualifiche di domani a fornire un quadro più preciso delle reali potenzialità dei team, che si presentano a Spielberg per un primo appuntamento stagionale del tutto atipico dopo la soste forzata per l’emergenza Covid-19. In una sessione che ha visto anche parecchi testacoda ed uscite di pista, tutte senza alcuna conseguenza o danni, ecco quindi la classifica finale. Tutto nell’attesa dell’ultimo atto delle prove libere, previste domani mattina, e soprattutto delle qualifiche, che determineranno la prima pole position dell’anno:
GP AUSTRIA F1 2020 - Venerdì 3 Luglio 2020 - LIBERE II Pos. N. Pilota Team Tempo 1 44 L. Hamilton Mercedes 1'04"304 2 77 V. Bottas Mercedes 1'04"501 3 11 S. Perez Racing Point 1'04"945 4 5 S. Vettel Ferrari 1'04"961 5 3 D. Ricciardo Renault 1'04"972 6 4 L. Norris McLaren 1'05"087 7 18 L. Stroll Racing Point 1'05"135 8 33 M. Verstappen Red Bull 1'05"215 9 16 C. Leclerc Ferrari 1'05"298 10 55 C. Sainz McLaren 1'05"352 11 31 E. Ocon Renault 1'05"415 12 26 D. Kvyat AlphaTauri 1'05"443 13 23 A. Albon Red Bull 1'05"453 14 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1'05"608 15 20 K. Magnussen Haas 1'05"678 16 8 R. Grosjean Haas 1'05"908 17 10 P. Gasly AlphaTauri 1'06"016 18 63 G. Russell Williams 1'06"125 19 7 K. Raikkonen Alfa Romeo 1'06"278 20 40 N. Latifi Williams 1'07"124
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