F1, Leo Turrini difende Binotto: l’automobilismo non è come il calcio!
Ferraristi umiliati e offesi, cornuti e mazziati. E’ questo il Turrini pensiero, dopo quanto visto al Gran Premio di Ungheria, terza tappa di un mondiale più nero che rosso!
Per la Scuderia Ferrari è senz’altro un momento molto complicato, ma il noto volto di Sky Sport dice anche che “tentare la risalita è nel DNA della Rossa”.
E sul dominio Mercedes, Leo Turrini tira in ballo la “questione politica”, tutta da chiarire, secondo il noto giornalista sportivo che sul suo blog aveva anche scritto: “Alla delusione non pare esserci fine: dopo il flop austriaco, ci era stato detto che a Budapest la SF1000 avrebbe presentato modifiche importanti. Ho visto, ho visto”. Il riferimento è senz’altro a Mattia Binotto, reo di aver parlato di sviluppi che invece non sono arrivati!
Turrini però pare non mettere in discussione il Team Principal in quanto, sempre sul suo blog, si legge: “A volte nel calcio le cose si aggiustano cambiando l’allenatore. Ma l’automobilismo con il pallone non c’entra nulla, fidatevi”.