C’è una sedia che scotta in Ferrari. Ed è quella di Mattia Binotto! Le difficoltà di questo inizio mondiale F1 2020 potranno solo in parte rientrare nel 2021, visto che i diversi congelamenti a telaio, power unit e aerodinamica che caratterizzeranno questa stagione.
Per progettare un 2022 vincente, anno nel quale i regolamenti cambieranno in maniera radicale, serve quindi una discontinuità forte a Maranello. e i cambiamenti occorre pianificarli ora e farli velocemente perché le basi del progetto 2022 ripartiranno subito dopo l’estate.
L’AD e il Presidente della Ferrari, Louis Camilleri e John Elkann lo sanno bene!
La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Le parole del Team Principal, Mattia Binotto, al termine delle qualifiche di ieri in Austria per il 2° Gran Premio del mondiale 2020 di Formula 1:
“Una giornata davvero deludente. Dobbiamo accettare il verdetto del cronometro che non mente mai. In due qualifiche sulla stessa pista, pur in condizioni diverse non siamo mai stati competitivi, non soltanto contro quelli che negli ultimi anni erano stati i nostri avversari diretti ma nemmeno con altri che, fino a ieri, ci erano costantemente alle spalle. Abbiamo fatto tanti sforzi per anticipare una serie di aggiornamenti alla vettura ma in pista i risultati non si sono visti. Dobbiamo capire perché e lavorare per cambiare uno stato di cose che non è all’altezza di una squadra che porta il nome Ferrari. Niente reazioni emotive ma non possiamo nasconderci la realtà”.