La Ferrari è arrivata in Ungheria con il classico pacchetto ad alto carico aerodinamico, ma senza gli sconvolgimenti tecnici che ci si aspettava per l’ Hungaroring.
L’incidente verificatosi all’inizio dell’ultimo Grand Prix non ha permesso ai tecnici di verificare il ritmo di gara di Vettel e Leclerc con le innovazioni tecniche introdotte in Stiria (nuovo fondo e nuova ala anteriore). Per un confronto più affidabile dei dati, i tecnici di Maranello hanno probabilmente deciso di rimandare per ora gli ulteriori aggiornamenti aerodinamici previsti sull’SF1000.
La pista tortuosa di Budapest predilige un setup da alto carico, con un’auto che deve essere sostanzialmente opposta a quella del Red Bull Ring. A questo proposito, gli ingegneri Ferrari hanno portato l’ala posteriore da alto carico aerodinamico, con un’incidenza molto maggiore rispetto a quella osservata Zeltweg. L’ala usata nelle due uscite sul tracciato Austriaco aveva un profilo principale a cucchiaio, mentre per il Gp ungherese torna la classica ala da alto carico con il main plane orizzontale.
La Ferrari conferma anche il nuovo fondo introdotto la scorsa settimana in Stiria, il quale debutto era previsto proprio per Budapest, per poi essere anticipato di una settimana al Red Bull Ring. Il nuovo fondo presenta un layout diverso per quanto riguarda gli slot d’aria a 45 gradi, che adesso sono diventati 9, ricordando molto il fondo della Mercedes. Aumentare il carico al posteriore tramite il nuovo fondo dovrebbe permettere a gli ingegneri di aumentare l’efficienza della SF1000 riducendo il drag derivante dalle superfici alari.
Una questione leggermente diversa per la nuova ala anteriore, creata con l’intenzione di aumentare l’efficienza aerodinamica nella parte anteriore della SF1000, e che nelle prime libere è stata accantonata. La Ferrari all’ Hungaroring ha portato entrambe le versioni di ala anteriore, proprio per comparare ulteriormente le due soluzioni. con la vecchia specifica che garantisce una maggiore deportanza e un minor sottosterzo a scapito della resistenza all’avanzamento.
Vedremo se ulteriori aggiornamenti dalla fabbrica di Maranello arriveranno il giorno tra venerdì e sabato, ma molto probabilmente la Ferrari che vedremo durante il fine settimana sarà la stessa durante la FP1. Soprattutto, il muso stretto in stile Mercedes di cui si parlava da tempo è stato respinto.