F1, Tutti contro Vettel dopo l’ennesimo testacoda: le critiche di Binotto e della stampa italiana!
Il pilota tedesco della Ferrari nel mirino di una parte della stampa italiana, dopo l’ennesimo errore nel Gran Premio d’Austria. E le critiche di Mattia Binotto non aiutano!
“Ha sicuramente commesso un errore”. Sono state queste le parole di Mattia Binotto ai microfoni di Mara Sangiorgio di Sky Sport F1, al termine della prima gara del mondiale F1 2020, in riferimento al testacoda di Sebastian Vettel nel maldestro tentativo di superare Carlos Sainz.
Il Team Principal della Scuderia Ferrari ha poi anche aggiunto: “Lui dice che la macchina oggi non era ben bilanciata, che faceva fatica a guidarla. Credo che quando un pilota è in difficoltà con la propria macchina, magari, commette anche qualche errore in più. Rimane il fatto che oggi si poteva far meglio”.
Tutto questo ha “scatenato” poi una serie di reazioni da parte di una parte della “stampa” italiana, nei confronti del pilota tedesco che l’anno prossimo non vestirà più di rosso!
Il primo giudizio che vogliamo riportare è quello di Cesare Fiorio. L’ex Team Principal Ferrari, dal suo articolo su FormulaPassion dal titolo “Leclerc unica garanzia per le Ferrari“, ha così sentenziato: “Leclerc ha portato avanti tutto il meglio che ha potuto con la macchina che ha a disposizione. La stessa cosa non si può dire di Vettel, vittima di un testacoda… a conferma della giusta scelta di Maranello di lasciarlo a piedi il prossimo anno”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Umberto Zapelloni, ex Direttore della Gazzetta che, dal suo blog “TopSpeed” si è così espresso: “Per fortuna c’è Leclerc. E almeno su questo va dato atto a Binotto di aver fatto la scelta giusta”.
Sposa la scelta di liberarsi di Vettel anche Andrea Cremonesi, sulle pagine della Gazzetta dello Sport in edicola oggi: “[…] Ma l’Austria ha detto anche un’altra cosa: se il progetto della vettura è sbagliato, non pare davvero azzardata la scelta di aver liquidato Vettel. La sua allergia al corpo a corpo è ormai davvero imbarazzante”.
Un po’ più sottile la critica di Alberto Antonini, sempre da FormulaPassion. L’ex responsabile della comunicazione della Scuderia Ferrari, dopo aver paragonato Charles Leclerc a “Superman”, ha aggiunto: “Cosa poteva fare, allora, il mite Leclark Kent? Attendere il momento propizio per trasformarsi in Superman e salvare il mondo (se ti aspettavi che lo facesse Vettel, campa cavallino)”.
Infine, per concludere con un voto a Vettel, riprendiamo quello delle pagelline di Giorgio Terruzzi. Un bel “3”, motivato come segue: “Ancora un errore in fase di bagarre. Dopo dichiarazioni inopportune per tempi e metodo alla vigilia della gara. Vorrebbe farsi rimpiangere prima del commiato. Beh, toccherà fare ben altro”.