F1, La Ferrari e Vettel al lavoro per un addio consensuale e anticipato
La stagione 2020 di Sebastian Vettel, l’ultima con la Scuderia Ferrari, potrebbe chiudersi prima del previsto. Le parti sono al lavoro per un addio consensuale e anticipato del contratto di collaborazione!
Dieci punti in cinque gare e qualche parola di troppo via radio e nelle interviste che Mattia Binotto e i vertici del Cavallino non hanno gradito. Con un futuro già scritto e lontano la Maranello, il pilota tedesco della Ferrari avrebbe dovuto e potuto affrontare la stagione in maniera molto diversa.
Non avendo nulla da perdere, avrebbe potuto mettere la giusta pressione al giovane predestinato, avrebbe potuto imporre scelte di set up e strategie, avrebbe potuto sfoderare le armi che solo un quattro volte campione del mondo deve avere!
Nulla di tutto ciò! Vettel, in poche gare, ha dimostrato quanto la scelta di Binotto fosse chirurgicamente azzeccata. Appiedarlo, dandone notizia ancora prima che partisse il mondiale, ha messo Charles Leclerc nelle migliori condizioni possibili.
Ora però a Maranello c’è un altro grattacapo da risolvere. Come trovare un accordo per un addio anticipato tra la Ferrari e il tedesco? Uno scenario possibile, anche se i tempi pare siano molto stretti, potrebbe prevedere un cambio in corsa già dal Gran Premio del Belgio di fine agosto!
In gioco la risoluzione di qualche cavillo contrattuale e qualche milione di euro che la Ferrari sarebbe chiamata a pagare per “liberarsi” anzitempo del suo pilota! Ma chi potrebbe sostituire il tedesco? I nomi papabili sono due: Sergio Perez, attuale pilota Racing Point ma in procinto di lasciare il team il prossimo anno, proprio per far posto a Vettel.
Il messicano si garantirebbe un futuro in Ferrari con la possibilità di ricoprire il ruolo di terzo pilota nel 2021 e di correre poi in altre categorie con la Scuderia di Maranello. Qualora la Racing Point decidesse di liberare il messicano, il suo posto sarebbe preso da Nico Hulkenberg che ha già gareggiato lo scorso Gp con ottimi risultati. In caso di un no da parte dei vertici di Racing Point, il piano B prevederebbe l’ingaggio proprio di Hulkenberg con un programma simile a quello del messicano: titolare nel 2020, collaudatore nel 2021 e ingresso nella famiglia Ferrari con un piano pluriennale di gare.
Vettel, quest’anno, era nella condizione migliore per far bene e invece purtroppo sta fallendo! Non si discute certo il suo passato, i suoi quattro titoli mondiali conquistati con Red Bull ma il suo presente è da pilota che deve appendere il casco al chiodo! Duole dirlo ma è così e una fine anticipata nell’ultimo anno con la Rossa, potrebbe essere una mossa positiva sia per lui che per la Ferrari!