Anche il secondo terzetto di gare di questo 2020 è ormai andato in archivio e a fare la parte di mattatore assoluto è la Racing Point che, nel mondiale di centro gruppo, dopo aver ottenuto il massimo risultato nel GP del settantenario, si è replicata anche in quel del Montmelò
Il team di Mr. Stroll ha infatti ottenuto nuovamente le migliori piazze disponibili nel confronto con i diretti competitors, che negli ultimi due appuntamenti non si sono dimostrati al livello delle pantere rosa. Nel venerdì di Barcellona le prestazioni erano state al livello dei team avversari preannunciando un possibile fine settimana di lotta per il vertice del midfield. L’exploit è arrivato invece al sabato, precisamente in occasione del Q3, quando Sergio Perez e Lance Stroll hanno piazzato le loro RP20 rispettivamente alle spalle delle sole Mercedes e di Max Verstappen. A stupire ancor di più in partenza, l’ottimo scatto del canadese che si è coraggiosamente infilato in prima curva, uscendone in terza posizione. Recuperato poi dal compagno messicano protagonista di uno scatto al via non così brillante, gli è però passato nuovamente alle spalle dopo una penalità di cinque secondi per impedimento in regime di bandiere blu.
Nel mondiale che esclude la stella a tre punte, la Red Bull e una Ferrari sempre più da centro gruppo, la scuderia di Silverstone ha così conquistato la seconda doppietta consecutiva, staccando una McLaren con qualche acciacco in più ma comunque competitiva sul tracciato spagnolo. La squadra di Zak Brown ha infatti un ottenuto un buon risultato finale, anche grazie ad un ottimo Carlos Sainz, forte del GP di casa, pur senza supporto del pubblico in circuito. Un po’ più arretrato Lando Norris che ha comunque saputo dire la sua sin dal sabato, quando anche con un pizzico di fortuna, si era piazzato in Q3 per soli due millesimi su Sebastian Vettel.
Si è rivelato invece un passo indietro quello di Renault, che dopo aver costruito dei risultati positivi in terra inglese, ha deluso le aspettative che il team si era prefissato. Gli acciacchi emersi al sabato, dove nessuna delle due monoposto giallonere si era qualificata per l’ultima fase della qualifica, si sono presentati anche il giorno successivo. La scuderia ha faticato anche in gara dove la scelta di optare per una strategia su una singola sosta non ha pagato così tanto. Meglio invece L’AlphaTauri, forte di un altro fine settimana positivo da parte di Pierre Gasly, che dopo aver chiuso l’ultimo weekend in Gran Bretagna alle spalle di Daniil Kvyat, lo ha messo alle sue spalle sia in qualifica che in gara, dove si è mostrato ben costante.
Alfa Romeo Racing, Haas e Williams completano invece il pacchetto di coda del gruppo. Come uniche magre consolazioni per le due scuderie clienti di Maranello, quella della qualificazione per il Q2 da parte di Kimi Raikkonen; il giro veloce alle spalle dei soli Hamilton e Bottas per Romain Grosjean, che ha però concluso all’ultimo posto sotto alla bandiera a scacchi.
Classifica piloti
- Lance Stroll Racing Point 101
- Lando Norris McLaren 97
- Sergio Perez Racing Point 69
- Carlos Sainz McLaren 68
- Daniel Ricciardo Renault 65
- Esteban Ocon Renault 48
- Pierre Gasly Alphatauri 44
- Daniil Kvyat Alphatauri 32
- Nico Hulkenberg Racing Point 18
- Kevin Magnussen Haas 15
- Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing 13
- Kimi Raikkonen Alfa Romeo Racing 12
- Nicholas Latifi Williams 9
- George Russell Williams 8
- Romain Grosjean Haas 6
Classifica costruttori
- Racing Point 188
- McLaren 165
- Renault 113
- Alphatauri 76
- Alfa Romeo Racing 25
- Haas 21
- Williams 17
Classifica giri più veloci
- Lando Norris McLaren 1
- Carlos Sainz McLaren 1
- Lance Stroll Racing Point 1
- Daniel Ricciardo Renault 1
- Nicholas Latifi Williams 1
- Romain Grosjean Haas 1