Il ritorno di Nico Hulkenberg per le due gare di Silverstone ha riportato il tedesco sotto i riflettori, dando adito ai rumors che lo vorrebbero di nuovo in griglia, a tempo pieno, nel 2021. Intervistato in un recente podcast di F1 Nation, il #27 ha confermato che la possibilità c’è.
Dopo 8 mesi di assenza, Nico è stato chiamato dalla Racing Point per sostituire Checo Pérez, risultato positivo al Covid-19 durante la girandola di tamponi che precede i fine settimana di gara. Dopo un primo weekend di adattamento, nel GP del 70esimo anniversario il tedesco ha dimostrato di che pasta è fatto, con una qualifica stellare (terzo in griglia) e una gara accorta, terminata in settima posizione.
A dimostrazione del rinnovato interesse del paddock, a cavallo fra le due gare Ross Brawn ha rivelato che, se nel 2013 Hamilton non avesse firmato per la Mercedes, la casa di Stoccarda avrebbe virato proprio su Nico. Questi, dal suo canto, ha ammesso a più riprese di essere attivamente alla ricerca di un sedile per il 2021.
Dopo il passaggio sfumato alla Haas a fine 2019, ora è l’Alfa Romeo il team che gli viene accostato con più insistenza, in particolare per via del rapporto che lega Hulk al team principal Frederic Vasseur, boss della ART con cui Nico ha vinto F3 e GP2. Durante un’intervista per il podcast F1 Nation, a domanda precisa il tedesco non si è nascosto: “In breve, sì, considererei un ritorno con Alfa”.
Tuttavia, Nico ha spiegato che l’eventuale contratto dovrebbe essere adatto a lui: “Bisognerebbe trovare un giusto accordo, e qui entrano in gioco tanti fattori. Diciamo che conta tutto il pacchetto. Ho tanta voglia di tornare a correre in F1, mi piace ancora stare qui, è la mia passione. Non sono disperato, ma sicuramente mi piacerebbe un sacco gareggiare di nuovo. Ho parlato con Fred (Vasseur, ndr) molto spesso negli ultimi tempi…”.
Il tedesco ha anche analizzato il suo secondo GP, terminato con una settima posizione che, alla luce del terzo posto in qualifica e di uno sfortunato pit-stop a fine gara, risulta quasi deludente. “La mia è stata una gara molto tranquilla, senza grandi lotte, né Safety Car o cose del genere, e un po’ ne sono felice, perché questi 10 giorni sono già stati abbastanza incasinati di per sé. Prima della gara, un mio amico mi ha detto che avevo già dato il 100% nelle Q e che potevo godermi la gara, divertirmi, apprezzare il momento. Ovviamente, speravo andasse meglio, ma la macchina è stata veloce e divertente da guidare, quindi in generale è stata una bella esperienza”.
Dopo queste due gare, Hulkenberg, con i suoi 6 punti, si trova davanti ad Antonio Giovinazzi nella classifica piloti. E chissà che i due non si trovino a dividere il box l’anno prossimo.