F1, Rassegna Stampa: Per fermare Hamilton servirebbe un meteorite! Elogi a Leclerc, critiche a Vettel
Breve rassegna stampa del lunedì sul Gran Premio di Gran Bretagna 2020 di Formula 1, vinto da Lewis Hamilton su tre ruote per lo scoppio, a un giro dalla bandiera a scacchi, del pneumatico anteriore sinistro.
Dalla Gazzetta dello Sport al Corriere della Sera, da Giorgio Terruzzi a Luigi Perna, da Alberto Antonini a Leo Turrini i commenti parlano di un super Lewis Hamilton, di un timido Valtteri Bottas mentre in casa Ferrari non mancano le critiche a Sebastian Vettel mentre si esalta la condotta di qualifiche a gara di Charles Leclerc, a podio nonostante un Ferrari ancora lontana da Mercedes e Red Bull.
Chi lo ferma? E’ il titolo con la Gazzetta dello Sport apre le pagine dedicate al Gran Premio di Gran Bretagna. Il riferimento è a Lewis Hamilton che taglia il traguardo su tre ruote. “Un giro su tre ruote come quello di Gilles Villeneuve a Zandvort, destinato a entrare nella storia”, scrive Luigi Perna che poi chiude scrivendo: “Per fermarlo (sempre riferendosi a Hamilton, ndr) servirebbe un meteorite… altro che Pirelli!”.
Gianluca Gasperini, sempre sul quotidiano in rosa, scrive di un “Lewis insaziabile” e aggiunge: “Lewis ha la stessa fame di quando ha esordito in F1 nel 2007”. E sulla Ferrari scrive: “Charles è veloce e solido e per la Ferrari questo è il segnale più bello… Sa che la traversata nel deserto, fino alla terra promessa del 2022, sarà lunghissima ma la sta affrontando con grinta e personalità, sapendo che a dare costantemente il massimo qualcosa di buono può sempre arrivare”.
A esaltare la gara del giovane pilota monegasco della Ferrari ci ha pensato anche Giorgio Terruzzi che, dalle colonne del Corriere della Sera in edicola oggi, ha mosso anche qualche critica a Vettel: “Una domenica opaca per Vettel, mentre si tratta di convincere chi pensa a lui per un ingaggio. A Silverstone Seb era assente. Non è solo colpa sua ma incolpevole del tutto, proprio no”.
Critiche al quattro volte campione del mondo tedesco anche da Alberto Antonini che, su FormulaPassion, scrive: “Leclerc ha fatto, se non il miracolo, almeno il massimo possibile. Vettel no”.
Sulla stessa linea anche Leo Turrini che sul suo blog scrive di una Ferrari SF1000 “disarmante” ma poi aggiunge anche che “Per sfruttare le opportunità, bisogna essere lì”, con un chiaro riferimento alla gara opaca di Vettel e al suo misero decimo posto finale!