In Spagna Ferrari si presenta su una pista dalle caratteristiche opposte rispetto a quella di Silverstone, passando ad una configurazione da alto carico aerodinamico.
Il circuito del Montmelò è una pista da alto carico aerodinamico e la Ferrari ha introdotto sulla SF1000 un pacchetto aerodinamico identico a quello usato all’Hungaroring.
Grande variabile dovrebbe essere il caldo, che andrà a condizionare il paragone diretto con i tempi fatti registrare su questa pista a Febbraio, nella quale si registravano temperature di quasi 20 gradi in meno. Dopo la prova positiva in termini di gestione gomme a Silverstone, Ferrari per far fronte alle alte temperature, ha aperto le feritoie ai lati dell’halo e portato a Barcellona un engine cover dagli sfoghi maggiorati. Nell’illustrazione possiamo osservare le “branchie” e la grande bocca dietro gli attacchi dell’halo che aiutano a dissipare al meglio il calore, soprattutto delle parti elettroniche.
A livello aerodinamico, la Ferrari conferma l’ala posteriore dell’Ungheria, dalla corda maggiorata e da alto carico, la quale torna ad essere accompagnata dalla T-Wing, rimossa per le gare inglesi. All’anteriore invece, torna la vecchia ala usata nei test e nella prima gara in Austria, che aiuta a generare più carico all’asse anteriore rispetto alla versione introdotta in Stiria. La nuova ala infatti presenta dei flap tagliati nella zona superiore e un maggiore effetto outwash, per garantire una migliore efficienza aerodinamica in tracciati da basso carico. L’ala vecchia invece è appositamente pensata per avere un anteriore più preciso nelle curve lente, e Ferrari l’ha promossa per l’Ungheria, e per il Gran Premio di Spagna.
Altra novità tecnica riguarda i barge board nella zona delle fiancate, dove è presente un elemento a sviluppo verticale e ancorato al fondo, che funge da deviatore d’aria per pettinare i flussi lungo il sidepot della SF1000. Questo elemento aerodinamico era stato introdotto in Ungheria, e mantenuto nelle due gare di Silverstone. Confermato anche Spagna, questa soluzione è molto simile a una analoga della Williams, a conferma che gli ingegneri della rossa tengono un occhio di riguardo per tutte le squadre.