E’ tutto vero. L’incredulità e l’mancanza di voglia nell’ammettere una debacle così roboante della Rossa la fanno da padrone. Mentre risuonano i soliti inni inglese e tedesco in onore di Lewis Hamilton, i tifosi Ferrari si leccano le ferite nella speranza che possano essere rimarginate. Al più presto, però. Più ci si addentra nella stagione più si percepisce la netta sensazione di aver bisogno di un cambio importante e sistematico all’interno del team di Maranello. Qualcuno deve cominciare ad assumersi le proprie responsabilità, ora oggettive, nel disastro Ferrari.
Charles Leclerc parte 13° e Sebastian Vettel 14°. All’arrivo il tedesco arriva davanti al monegasco ma le posizioni non mutano. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Posizioni che potevano essere anche peggiori della realtà se non fosse stato per i ritiri di Sainz, Giovinazzi e Russell. Una gara che si è addirittura rivelata peggiore di una qualifica già terribile, testimoniando che al peggio non c’è mai fine. Tutto ciò è imbarazzante.
Charles parte bene e prova a dare un senso a questa domenica belga, guadagnando varie posizioni ma è solo un’illusione. Che tra l’altro dura anche poco. Sin da subito si capisce che la gara della Ferrari sarà caratterizzata da una strenua difesa in rettilineo contro macchine, sulla carta, ben meno performanti ma che, all’atto pratico, non lo sono. Sebastian, come al solito, lotta contro i mulini a vento, proponendo ad una squadra in confusione diverse strategie. Frustrante, davvero.
Mancanza di velocità in rettilineo, potenza quasi nulla, carico aerodinamico al limite dell’inesistente. Squadra in bambola. Il tredicesimo e quattordicesimo posto in gara ottenuti da Seb e Charles sono assolutamente veritieri del momento Ferrari e delle potenzialità della SF1000 che rischia sempre più di diventare la peggior macchina mai costruita a Maranello. Il ritornello è sempre lo stesso: cambiare, cambiare, cambiare. Serve invertire la rotta ed è giusto toccare il fondo per capire i propri tanti limiti. Ma ai tifosi che giustificazioni si danno? Tutto tace. E ora si va a Monza e poi al Mugello. Da mani nei capelli.
GP BELGIO F1 2020 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 30 Agosto 2020 Pos Pilota Team Tempo/Gap 1 Hamilton Mercedes 2 Bottas Mercedes +8"448 3 Verstappen Red Bull +15"455 4 Ricciardo Renault +18"877 5 Ocon Renault +40"650 6 Albon Red Bull +42"712 7 Norris McLaren +43"774 8 Gasly AlphaTauri +47"371 9 Stroll Racing Point +52"603 10 Perez Racing Point +53"179 11 Kvyat AlphaTauri +70"200 12 Raikkonen Alfa Romeo +71"504 13 Vettel Ferrari +72"894 14 Leclerc Ferrari +74"920 15 Grosjean Haas +76"793 16 Latifi Williams +77"795 17 Magnussen Haas +85"540 18 Giovinazzi Alfa Romeo Ritirato 19 Russell Williams Ritirato 20 Sainz McLaren Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2020 1 L. Hamilton Mercedes 157 2 M. Verstappen Red Bull 110 3 V. Bottas Mercedes 107 4 A. Albon Red Bull 48 5 C. Leclerc Ferrari 45 6 L. Norris McLaren 45 7 L. Stroll Racing Point 42 8 S. Perez Racing Point 33 9 D. Ricciardo Renault 33 10 E. Ocon Renault 26 11 C. Sainz McLaren 23 12 P. Gasly AlphaTauri 18 13 S. Vettel Ferrari 16 14 N. Hulkenberg Racing Point 6 15 A. Giovinazzi Alfa Romeo 2 16 D. Kvyat AlphaTauri 2 17 K. Magnussen Haas 1 18 K. Raikkonen Alfa Romeo 0 19 R. Grosjean Haas 0 20 N. Latifi Williams 0 21 G. Russell Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2020 1 Mercedes 264 2 Red Bull 158 3 McLaren 68 4 Racing Point 66 5 Ferrari 61 6 Renault 59 7 Alpha Tauri 20 8 Alfa Romeo 2 9 Haas 1 10 Williams 0