Kimi, The King of Spa: si avvicina l’ultima volta di Raikkonen in Belgio
Da quando Kimi Raikkonen ha lasciato la Ferrari a fine 2018, le sue soddisfazioni sportive sono state davvero poche. Se non nessuna. Complice un Alfa Romeo che fatica a migliorare e che, anzi, sembra addirittura comportarsi da gambero, peggiorando di gara in gara. Ancora zero punti in campionato per l’esperto pilota finlandese che è chiamato ai miracoli per entrare in top 10. Se poi si arriva alla vigilia del Gran Premio del Belgio, la nostalgia dei tempi che furono affiora ancora più pesantemente.
Non ci si deve dimenticare, infatti, chi è soprannominato “il Re di Spa” grazie alle sue quattro vittorie conquistate su questo leggendario tracciato. La prima firma nel 2004 con la McLaren, contro la furia e la superpotenza del binomio Schumacher-Ferrari F2004. La seconda l’anno dopo, in una gara totalmente dominata. Poi le due firme con Ferrari, nel 2007, l’anno del mondiale, e l’ultima nel 2009 dopo aver battagliato per tutta la corsa con la Force India di Giancarlo Fisichella. Quattro vittorie che assomigliano a quattro perle indelebili. E che ora sembrano così maledettamente lontane.
Il prossimo Gran Premio del Belgio potrebbe rappresentare l’ultima volta di Raikkonen sul circuito delle Ardenne. Il buon Kimi, infatti, scarseggia di motivazione a causa di una macchina e di un team che non gli permettono di togliersi alcuna soddisfazione. Forse, alla soglia dei 41 anni, il ritiro a fine stagione è la strada più saggia da intraprendere. Inutile continuare a lottare con un’Alfa Romeo in grave difficoltà. Meglio dedicarsi a tempo pieno agli affetti.
Certo è che sarà triste per tutti gli appassionati di Formula 1 e non solo per i tifosi di KR7, vederlo nella sua “patria sportiva”, nella sua terra di conquista, faticare per conquistare un misero quindicesimo posto. Specie se la mente va alle sue quattro stupende vittorie in terra belga. Avrebbe sicuramente meritato un finale diverso. Invece sarà un canto del cigno strozzato da una situazione tecnica scarsa, ad essere buoni. Perché può essere simpatico o antipatico, può piacere o non piacere, ma Kimi Raikkonen rimarrà sempre il Re di Spa.