John Elkann fissa gli obiettivi per Mattia Binotto e la Ferrari: “L’anno prossimo vogliamo migliorare e andare a podio. Nel 2022 l’obiettivo è portare la Scuderia e i suoi piloti a vincere il titolo”.
Durante il Gran Premio di Toscana di Formula 1 al Mugello, John Elkann è stato protagonista di una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport F1. Il Presidente della Ferrari ha toccato tanti argomenti, nel giorno della celebrazione del Gran Premio numero 1000 della Ferrari in Formula 1.
Elkann ha parlato di “momento doloroso” e più precisamente ha detto: “E’ un momento che ci fa soffrire. Vedere la Ferrari che combatte per essere sesta o quarta posizione, è difficile accettare questa realtà. La nostra realtà è quella di oggi e solamente prendendone coscienza di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo, abbiamo la possibilità di progredire. Ci vuole tempo, abbiamo davanti a noi una stagione difficile, sarà dura anche l’anno prossimo”.
E proprio sull’anno 2021 e 2022, il Presidente ha però cominciato a fissare gli obiettivi per Mattia Binotto e la Ferrari: “La nostra realtà ci dice che siamo tra il sesto e il quarto posto e dobbiamo progredire per l’anno prossimo. Progredire vuol dire essere sul podio, ma non è quella di vincere. Nel 2022 si riscriveranno le regole e in quel momento dovremo avere le ambizioni per tornare a vincere”.
Elkann è poi anche tornato su quanto successo in questi ultimi anni: “Se uno guarda all’ultimo decennio, nel quale non abbiamo vinto, e guardiamo i cambi che sono stati fatti nell’organizzazione, ci siamo indeboliti con persone che ci hanno lasciato per rinforzare i nostri concorrenti. Quello che stiamo facendo con Binotto è il contrario: costruire su una base forte e rafforzarla. I prossimi passi li stiamo facendo ora. Prendiamo coscienza di dove siamo e questa cosa ci rafforza. Il nostro obiettivo deve essere rafforzare e non indebolire. Questo lo abbiamo fatto nell’ultimo decennio e non possiamo più permettercelo”.
Parlando anche di piloti, Elkann ha chiarito anche qui l’obiettivo mondiale: “Vogliamo portarli a vincere il primo Mondiale”, citando sia Charles Leclerc che Carlos Sainz. Il Presidente della Ferrari ha poi concluso facendo un po’ di (auto)critica alle scelte di avere dei Campioni del Mondo in squadra: “Penso che sia una grande opportunità per Charles e Carlos. Siamo orgogliosi di avere dei giovani talenti che vogliono diventare campioni del mondo e costruire con loro. Hanno deciso di essere più presenti a Maranello. Per noi è una lezione quella dell’ultimo decennio: non basta avere grandi campioni del mondo per vincere. Avere dei piloti giovani e costruire con loro un percorso per portarli a vincere il Mondiale è una cosa che ci rende orgogliosi: siamo sicuri sia la cosa giusta da fare”.