Dopo essersi lasciato fortunatamente alle spalle lo spavento dell’incidente di Romain Grosjean, i tifosi ferraristi non hanno avuto alcun motivo per gioire. La Rossa ha deluso, molto. Senza alcuna giustificazione, è tornata alle prestazioni penose del Mugello, di Monza e di Spa. Un passo indietro enorme che mette in luce, ancora una volta, tutti i limiti della SF1000. Una gara che ha fatto tornare prepotentemente la voglia di archiviare il prima possibile questa stagione fatta di stenti e di delusioni.
Sia per Sebastian Vettel che per Charles Leclerc, il GP del Bahrain si è rivelato un’autentica Via Crucis di 57 giri. Macchina scomposta, inguidabile e cronicamente lenta sui rettilinei. Questo ha fatto sì che Leclerc, che aveva guadagnato qualche posizione alla partenza, si è fatto sverniciare da molti fino a raggiungere una fortunosa decima posizione che vale un punticino. Peggio è andata a Vettel che, invece, ha dimostrato la pochezza della macchina con un testacoda nelle prime fasi di gara. Da lì in poi la sua corsa non ha avuto storia.
Un degrado gomme importante e totale incostanza di ritmo sono altri due ingredienti dell’ennesima Caporetto tecnica della Ferrari. Un’altra prestazione imbarazzante che riporta la Rossa a fine estate. E chi pensava che la situazione stesse migliorando, si deve ricredere. Si lavora sì in chiave 2021, ma i risultati, almeno sulla macchina di quest’anno, non si vedono. La qualità delle uscite della Rossa si misurano a seconda delle caratteristiche dei vari circuiti. Finora di miglioramenti tangibili non ci sono.
A pensare che questo, poi, doveva essere l’appuntamento sulla carta più favorevole dei due di Sakhir. La prossima domenica, infatti, si correrà sul layout esterno e velocissimo della pista che metterà ancora più in difficoltà i piloti Ferrari, costretti a lottare contro una macchina senza punti di forza. Serve limitare i danni ed essere realistici. Il terzo posto è semplicemente impossibile da raggiungere. Ed è giusto così, anche perché sarebbe immeritato.
GP BAHRAIN F1 2020 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 29 Novembre 2020 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 44 L. Hamilton Mercedes 2 33 M. Verstappen Red Bull + 26"6 3 23 A. Albon Red Bull + 34"5 4 4 L. Norris McLaren + 52"9 5 55 C. Sainz McLaren + 61"8 6 10 P. Gasly AlphaTauri + 54"2 7 3 D. Ricciardo Renault + 65"7 8 77 V. Bottas Mercedes + 70"6 9 31 E. Ocon Renault + 73"1 10 16 C. Leclerc Ferrari + 1 giro 11 26 D. Kvyat AlphaTauri + 1 giro 12 63 G. Russell Williams + 1 giro 13 5 S. Vettel Ferrari + 1 giro 14 6 N. Latifi Williams + 1 giro 15 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 16 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 17 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 18 11 S. Perez Racing Point - 19 18 L. Stroll Racing Point - 20 8 R. Grosjean Haas -
CLASSIFICA PILOTI F1 2020 1 L. Hamilton Mercedes 332 2 V. Bottas Mercedes 201 3 M. Verstappen Red Bull 189 4 D. Ricciardo Renault 102 5 S. Perez Racing Point 100 6 C. Leclerc Ferrari 98 7 L. Norris McLaren 86 8 C. Sainz McLaren 85 9 A. Albon Red Bull 85 10 P. Gasly AlphaTauri 71 11 L. Stroll Racing Point 59 12 E. Ocon Renault 42 13 S. Vettel Ferrari 33 14 D. Kvyat AlphaTauri 26 15 N. Hulkenberg Racing Point 10 16 A. Giovinazzi Alfa Romeo 4 17 K. Raikkonen Alfa Romeo 4 18 R. Grosjean Haas 2 19 K. Magnussen Haas 1 20 N. Latifi Williams 0 21 G. Russell Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2020 1 Mercedes 533 2 Red Bull 274 3 McLaren 171 4 Racing Point 154 5 Renault 144 6 Ferrari 131 7 Alpha Tauri 89 8 Alfa Romeo 8 9 Haas 3 10 Williams 0