Il tramonto di Abu Dhabi ha chiuso le danze di questa particolare stagione 2020. Un anno difficile dal punto di vista logistico-organizzativo, ma che Liberty Media ha saputo gestire con grande professionalità, garantendo 17 gare nel calendario. Nella gara conclusiva ha dominato Max Verstappen, firmando il successo numero 10 in carriera. Dietro di lui Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, su una Mercedes che per la seconda volta consecutiva non è salita sul gradino più alto (mai successo in stagione). Si è concluso anche il calvario della SF1000, oggi ancora una volta fuori dalla zona punti.
Max Verstappen, voto 10: Questa è stata senza dubbio l’annata della consacrazione. Tolta la Turchia, Max è sempre andato a punti quando ha portato all’arrivo la macchina. Nel weekend conclusivo è stato semplicemente impeccabile, riuscendo a spezzare un’egemonia Mercedes che su questo tracciato perdurava dal 2014. Perfetto il sabato, oggi mai impensierito dalle Mercedes. È rimasto dietro a Bottas nella classifica piloti, ma con questa Mercedes non poteva veramente fare di più.
Alexander Albon, voto 7,5: Sta dando tutto per essere riconfermato, e questo gli va riconosciuto. Oggi è finalmente stato dietro al gruppo di testa, arrivando solo (udite udite!) ad un secondo e mezzo da Hamilton. Il suo l’ha fatto, non gli resta che sperare nella “fedeltà al progetto Red Bull” dei vertici del team di Milton Keynes.
Daniel Ricciardo, voto 7,5: Daniel saluta la Renault (dal 2021 Alpine) in maniera più che dignitosa,
concludendo settimo con un super primo stint con le gomme bianche. Può ritenersi soddisfatto della
stagione appena conclusa, chiusa al quinto posto contro il dodicesimo del compagno di squadra Esteban
Ocon. L’anno prossimo gli aspetta un’interessantissima Mclaren con motore Mercedes, da condividere però
con il talentuoso Norris.
Sebastian Vettel, voto 6: Si è conclusa con un orripilante 14esimo posto la sua storia in Ferrari. Un addio amaro, figlio di un feeling mai sbocciato con la macchina. Comunque, tolto quest’anno, la sua avventura non è stata da buttare, nonostante non sia arrivato il titolo desiderato. Indimenticabile il successo di Malesia 2015, altrettanto indimenticabile Hockenheim 2018. Gioie e dolori, ma Seb si è fatto sicuramente ben volere per la sua dedizione e la sua vicinanza all’Italia ed ai suoi tifosi. Ora l’avventura in Aston Martin, dove può dimostrare di averne ancora.
Valtteri Bottas, voto 5: Ennesima prestazione scialba del finlandese. Non ha mai dato l’impressione di poter lottare per la vittoria, ma almeno ha il merito di stare (finalmente!) davanti al compagno di squadra, oggi palesemente in vacanza. Con Valtteri ci vedremo ancora una volta l’anno prossimo, sperando che possa fare qualcosa di più che vincere la gara inaugurale. Anche se le speranze sono sempre di meno, dato che ogni anno sembra sempre di più un pesce fuor d’acqua.
Lewis Hamilton, voto 4: Passerella finale per Lewis, non al massimo dopo il periodo trascorso in quarantena. Ma a lui, giustamente, dall’alto dei suoi 124 punti di vantaggio può decisamente permetterselo. Il votaccio se lo becca perché ha guidato una Mercedes ed è arrivato terzo, ma non penso che gli importi parecchio.
Scritto da: Marco Fasano