F1, Gp Sakhir: l’analisi delle prestazioni degli esordienti
Il Gran Premio di Sakhir 2020 passerà alla storia per la prima vittoria di Sergio Perez in F1, con il messicano autore di una rimonta arrembante dopo l’incidente al primo giro che gli ha consentito di sollevare il trofeo del vincitore al suo 190° GP in carriera. Il pilota della Racing Point, che ha chiuso davanti ad Esteban Ocon (anch’egli al suo primo podio in F1) ed al compagno di squadra Lance Stroll, non è stato tuttavia l’unico protagonista di questa gara e, più in generale, di questo weekend.
A Sakhir, infatti, si è assisto all’esordio assoluto nel Circus di altri due piloti, chiamati in fretta e furia per rimpiazzare altri due colleghi: da un lato Pietro Fittipaldi, salito a bordo della Haas per sostituire l’infortunato Romain Grosjean, a sua volta coinvolto nello spaventoso incidente di settimana scorsa. Dall’altro il britannico Jack Aitken, contattato dalla Williams per colmare il vuoto lasciato da George Russell, quest’ultimo protagonista a suo modo di un altro esordio: quello al volante della Mercedes, proprio sulla vettura che, fino a settimana scorsa, apparteneva a Lewis Hamilton, oggi (e molto probabilmente anche ad Abu Dhabi) fuori dai giochi per la positività al Covid-19.
Russell, Aikten e Fittipali: come sono andati, quindi, i loro primi approcci?
George Russell: una chiamata inattesa, una beffa immeritata
Fino a qualche giorno fa, George Russell era un giovane e convincente pilota della Williams, ormai avviato verso un finale di stagione soddisfacente nonostante alcuni errori ed ad una complessiva mancanza di competitività della propria vettura. E invece, a metà di questa settimana, il destino ha improvvisamente sorriso al pilota britannico numero 63, chiamato in fretta e furia dalla Mercedes neo-campione del mondo in carica per rimpiazzare proprio il sette volte campione iridato Lewis Hamilton, alle prese con il Coronavirus.
Nonostante il talento innegabile, non tutti si sarebbero aspettati un esordio con il botto al volante della monoposto tedesca, specialmente nel non semplice ruolo di sostituto di Hamilton.
E invece, già in occasione delle qualifiche, l’inglese ha letteralmente sfiorato l’appuntamento con la pole position, finendo 2° alle spalle del nuovo compagno di squadra Bottas per appena 26 millesimi.
Una vera e propria beffa sportiva, ma per niente paragonabile a quella che lo avrebbe atteso soltanto 24 ore dopo. Infatti, grazie ad una brillante partenza, Russell si è addirittura portato al comando del GP di Sakhir, restando in testa per la maggior parte della gara grazie ad una condotta caratteristica di piloti ben più esperti, tanto da mettere in difficoltà lo stesso Bottas.
Niente e nessuno sembrava separare Russell dal primo, clamoroso successo in F1 alla prima apparizione in Mercedes. Eppure, ad una trentina di giri dal termine, ecco la seconda, irritante beffa riservata all’inglese: un errore madornale ai box nel corso del cambio gomme, con i meccanici che montano gli pneumatici sbagliati proprio durante il regime di safety car. Uno sbaglio clamoroso che lo costringe non solo ad un secondo rientro ai box, ma anche e soprattutto ad abbandonare ogni sogno di gloria a favore di Perez (ancor più per un altro, successivo imprevisto con una leggera foratura che lo portato nuovamente in corsia box).
Tuttavia, negli ultimi giri prima della bandiera a scacchi, Russell ha comunque dato un saggio del suo talento, portando a termine sorpassi complessi (uno in particolare ai danni di Bottas) e concludendo in 9° posizione, nonostante la tegola dell’investigazione in corso proprio per la confusione generata ai box.
In questo modo, Russell ha avuto così modo di conquistare il suo primo punto in F1 e convincere anche i più scettici sulle sue potenzialità e sul suo futuro nella categoria: eppure, si potrebbe dire che questa gara gli ha portato soltanto una magra consolazione, una delusione tipica di coloro che si sono resi conto di aver perso la grande occasione di coronare un sogno che, fino a 7 giorni prima, sembrava lontanissimo.
Tuttavia, la sua performance a Sakhir è da 10 in pagella.
Jack Aitken: il “bastone tra le ruote” di Russell
Il suo nome è presente da tre stagioni nel campionato di Formula 2 tra le fila del team Campos Racing, con il quale ha colto due 3° posti in questa stagione. Con la promozione in Mercedes di George Russell, la Williams ha contattato proprio il pilota britannico per rimpiazzare il connazionale in vista dell’impegno a Sakhir, offrendogli così la possibilità di esordire ufficialmente in F1.
Il campione di Formula Renault nel 2015 ha così ripagato la fiducia del suo nuovo team con una prestazione convincente già in qualifica: 18° alle spalle del compagno di squadra Latifi, ma con la piccola soddisfazione di aver tenuto alle spalle un nome importante come quello di Kimi Raikkonen.
Anche in gara, pur senza rendersi protagonista di mosse particolarmente impressionanti (dovute anche ai limiti della vettura), Aikten ha comunque svolto il proprio lavoro egregiamente, almeno fino ad una trentina di giri dal termine: ricordate l’ingresso della safety car ed il successivo pasticcio ai box ad opera della Mercedes che è costata la vittoria proprio a Russell?
Tutto questo, probabilmente, non sarebbe successo se lo stesso Aitken non si fosse reso protagonista di un testacoda in uscita dall’ultima curva prima del traguardo, con l’inglese che non ha potuto evitare le barriere perdendo l’alettone posteriore. Con il detrito in mezzo alla pista, la Direzione Gara ha imposto il regime di safety car, fatale ai sogni di gloria proprio di colui che, indirettamente, ha concesso ad Aitken la possibilità di esordire in F1.
Tuttavia, il danno subito dal neo-pilota della Williams non è stato tale da costringerlo al ritiro, contrariamente a quanto avvenuto in precedenza al suo compagno di squadra. Dopo la sostituzione dell’ala, il britannico ha chiuso in 16° posizione, penultimo alle spalle di Fittipaldi.
Fittipaldi: un esordio complicato
Di tutti e tre i piloti protagonisti del loro esordio in F1, quello più complesso e difficile da gestire è capitato tra le mani di Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo Emerson e terzo pilota della Haas. Scelto dal suo team per rimpiazzare l’infortunato Romain Grosjean, il brasiliano non è mai riuscito ad incidere, sia in prova che in qualifica: classificatosi in fondo allo schieramento al sabato, il sudamericano ha infine terminato 17° (ultimo tra i non ritirati) la sua prima gara ufficiale in F1, pur senza commettere errori o sbavature.
Non tutto il male, però, viene per nuocere: la breve esperienza a Sakhir consentirà a Fittipaldi di poter migliorare in vista delle prova conclusiva del mondiale ad Abu Dhabi?
Se lo augura il team, lui stesso, e tutti noi amanti di questo sport!
GP SAKHIR F1 2020 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 6 Dicembre 2020 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 11 S. Perez Racing Point 2 31 E. Ocon Renault + 8"4 3 18 L. Stroll Racing Point + 9"5 4 55 C. Sainz McLaren + 11"2 5 3 D. Ricciardo Renault + 11"9 6 23 A. Albon Red Bull + 12"2 7 26 D. Kvyat AlphaTauri + 13"6 8 77 V. Bottas Mercedes + 14"8 9 63 G. Russell Mercedes + 28"3 10 4 L. Norris McLaren + 16"9 11 10 P. Gasly AlphaTauri + 16"5 12 5 S. Vettel Ferrari + 18"9 13 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 19"3 14 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 20"9 15 20 K. Magnussen Haas + 25"9 16 45 J. Aitken Williams + 29"9 17 51 P. Fittipaldi Haas + 28"5 18 6 N. Latifi Williams - 19 33 M. Verstappen Red Bull - 20 16 C. Leclerc Ferrari -
CLASSIFICA PILOTI F1 2020 1 L. Hamilton Mercedes 332 2 V. Bottas Mercedes 205 3 M. Verstappen Red Bull 189 4 S. Perez Racing Point 125 5 D. Ricciardo Renault 112 6 C. Leclerc Ferrari 98 7 C. Sainz McLaren 97 8 A. Albon Red Bull 93 9 L. Norris McLaren 87 10 L. Stroll Racing Point 74 11 P. Gasly AlphaTauri 71 12 E. Ocon Renault 60 13 S. Vettel Ferrari 33 14 D. Kvyat AlphaTauri 32 15 N. Hulkenberg Racing Point 10 16 A. Giovinazzi Alfa Romeo 4 17 K. Raikkonen Alfa Romeo 4 18 G. Russell Wil./Mer. 3 19 R. Grosjean Haas 2 20 K. Magnussen Haas 1 21 N. Latifi Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2020 1 Mercedes 540 2 Red Bull 282 3 Racing Point 194 4 McLaren 184 5 Renault 172 6 Ferrari 131 7 Alpha Tauri 103 8 Alfa Romeo 8 9 Haas 3 10 Williams 0