Il primo round andato in atto sul circuito di Sakir, è significato per la lotta di centro gruppo, un importante rimescolamento di carte, soprattutto fra le squadre che guidano il midfield. In una gara che avrebbe potuto vedere la Racing Point concludere con un solido bottino, gli imprevisti per la scuderia di Mr. Stroll hanno agevolato invece i diretti avversari di casa McLaren.
Per il team delle pantere rosa infatti, si presagiva un fine settimana che avrebbe potuto concludersi con degli ottimi riscontri, anche in luce delle prestazioni viste nelle prime due giornate in pista. In tutte le sessioni di libere, Sergio Perez e Lance Stroll si sono piazzati all’interno del gruppo dei primi dieci, con il messicano che è parso sin da subito in ottima forma, marcando persino le posizioni di vertice. A mostrare il passo migliore della coppia, proprio il messicano, che in qualifica ha poi stampato il quinto tempo generale che gli ha permesso di scattare dalla quinta casella. Più in difficoltà invece il canadese, che al sabato non è riuscito ad accedere al Q2. Il buono spunto in partenza da parte di Perez, pochi istanti prima dello spaventoso incidente di Romain Grosjean, gli ha poi permesso di disputare gran parte del GP in zona podio, per poi vedersi appiedato dalla sua PU che ha ceduto a quattro tornate dalla conclusione. Stroll invece non ha neppure completato un giro, dopo che nel giro di ripartenza dal regime di bandiera rossa, è stato protagonista di un 360 da brividi in seguito ad un contatto con Daniil Kvyat, che lo ha messo fuori gara. Questa battuta di arresto da parte della Racing Point si è quindi rivelata un’occasione ghiotta per i diretti avversari della McLaren che hanno così ottenuto il massimo risultato.
Il team di Zak Brown ha infatti conquistato le prime due posizioni dopo il podio generale al termine un weekend caratterizzato da buone performance in gara che hanno compensato una qualifica in cui la squadra non aveva brillato. Dal lato box di Carlos Sainz era stato un sabato deludente dopo che lo spagnolo non era potuto andare oltre il disputare la prima fase della qualifica, a causa di un problema ai freni che lo ha fermato in pista nel suo primo tentativo in Q2. Si era detto deluso anche Lando Norris dopo che non era andato oltre il nono tempo. La domenica ha visto un deciso cambio di passo per il team, con la gestione delle gomme che è stata la chiave di volta dell’ottimo risultato complessivo. Solido e veloce sono i due aggettivi che più si addicono alla gara di rimonta da parte di Sainz. Lo spagnolo ha gestito in maniera ottimale la prima parte di gara sulla mescola più morbida, la soft, contrariamente alle previsioni che vedevano la gomma rossa come la meno favorevole alla domenica. Anche Lando Norris si è mostrato competitivo, pur su una strategia differente, con un doppio stint su gomma media usata.
È stato un fine settimana costante in casa Renault, seppur non a livello di una McLaren che in gara ha capitalizzato maggiormente. Dopo la buona qualifica che aveva visto Daniel Ricciardo centrare la terza fila precedendo il compagno Esteban Ocon di due millesimi, sono arrivati altri punti importanti in ottica costruttori. Bisogna poi segnalare i diversi incontri ravvicinati in pista fra i due piloti durante il GP, che hanno premiato l’australiano il quale ha quindi prevalso anche in gara. Per la Renault le prospettive per il secondo fine settimana in Bahrain sono buone. Si correrà infatti su un tracciato di velocità ed efficienza, caratteristiche che più volte in questa stagione sono state espresse dalla RS20.
Da menzionare infine l’ottima gara di Pierre Gasly che con la sua AlphaTauri ha disputato una gara con un passo costante, aiutato anche da una strategia adottata da nessun altro. Dopo la bandiera rossa ha infatti smarcato subito la gomma media, optando per una gara su due stint con gomme hard nuove, mai provate nel corso del weekend. L’ottima gestione degli pneumatici ha permesso inoltre al francese di compiere una sola sosta ai box, l’unico fra tutta la griglia.
Nelle classifiche che assegnano i punti escludendo Mercedes, Red Bull e Ferrari, Lando Norris scavalca Sergio Perez e sale in seconda piazza fra i piloti. Fra i costruttori la McLaren colma invece il gap con la Racing Point e guadagna la leadership.
Classifica piloti
- Daniel Ricciardo Renault 230
- Lando Norris McLaren 199
- Sergio Perez Racing Point 197
- Carlos Sainz McLaren 168
- Pierre Gasly Alphatauri 148
- Lance Stroll Racing Point 140
- Esteban Ocon Renault 119
- Daniil Kvyat Alphatauri 100
- Kimi Raikkonen Alfa Romeo Racing 54
- Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing 36
- Nico Hulkenberg Racing Point 28
- George Russell Williams 27
- Kevin Magnussen Haas 24
- Romain Grosjean Haas 24
- Nicholas Latifi Williams 22
Classifica costruttori
- McLaren 367
- Racing Point 365
- Renault 349
- AlphaTauri 248
- Alfa Romeo Racing 90
- Williams 49
- Haas 48
Classifica giri più veloci
- Daniel Ricciardo Renault 6
- Lando Norris McLaren 3
- Carlos Sainz McLaren 2
- Lance Stroll Racing Point 1
- Nicholas Latifi Williams 1
- Romain Grosjean Haas 1
- Pierre Gasly Alphatauri 1