F1, GP Portogallo: freni Brembo in azione con decelerazioni comprese tra 2,9 e 5,1 g [ VIDEO ]
Il Circuito dell’Algarve è caratterizzato dalla presenza di frenate altamente impegnative, mediamente impegnative e scarsamente impegnative per i freni ma tutte con decelerazione comprese tra i 2,9 e 5,1 g.
Secondo i tecnici Brembo l’Autódromo Internacional do Algarve rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alla pista di Barcellona dove si correrà fra una settimana.
Su questa pista le F1 hanno esordito l’anno scorso. I frequenti dislivelli del circuito possono rappresentare una criticità, a causa della perdita di aderenza che può influire sull’impianto frenante anche se non in maniera severa.
I frequenti dislivelli del tracciato portoghese possono rappresentare un’ulteriore criticità, a causa della perdita di aderenza che però non influisce in maniera severa sull’impianto frenante.
I piloti di F1 utilizzeranno i freni per poco meno di 14 secondi al giro, equivalenti al 17 per cento della durata complessiva della gara. A Barcellona, pista di lunghezza analoga (appena 22 metri più lunga), invece i freni sono in funzione per quasi un secondo in più, grazie alla presenza di 8 frenate, contro le 7 della pista portoghese.
Pur avendo 15 curve, solo in 3 di esse i freni sono usati per oltre 2 secondi e complice l’elevata velocità raggiunta dalle attuali F.1 in curva, in un unico caso la frenata determina una riduzione della velocità di almeno 190 km/h. Gli spazi di frenata sono invece tutti compresi tra gli 83 e i 122 metri, mentre il carico sul pedale del freno va da un minimo di 83 kg ad un massimo di 135 kg.