La Ferrari va forte. Così si potrebbe sintetizzare il Gran Premio di Turchia per la Rossa. Una gara corsa con pista umida, tutta con gomme intermedie. Condizioni molto difficili da interpretare per tutti, ma sia Charles Leclerc che Carlos Sainz mettono insieme una prova molto convincente e nettamente superiore ai diretti concorrenti della McLaren. Alla fine Charles sfiora il podio, lo avrebbe meritato, mentre Sainz dal 19esimo posto risale fino all’8°.
La gara di Leclerc è sontuosa sia nella velocità che nella posizione, fino a due terzi di gara. Al via mantiene il suo terzo posto e rimane addirittura a contatto con Bottas e Verstappen, tenendo un distacco massimo di circa sei secondi dalla vetta, mentre riesce a staccare la Red Bull di Sergio Perez. Il punto di svolta si ha al momento del pit stop per montare intermedie nuove. A quel punto della gara, intorno al giro 40, gli pneumatici sono diventati semi-slick e il monegasco non si ferma. Continua e tiene la testa della corsa per alcuni giri, per poi capitolare su Bottas che, nel frattempo, aveva cambiato le sue coperture. Solo in quel momento, Charles rientra ma va in crisi con gomme, paradossalmente, troppo poco slick per funzionare in quelle condizioni di pista e perde la terza posizione su Perez. Alla fine è “solo” 4°.
Sainz tutto all’attacco. Bellissima gara dello spagnolo che, a suon di sorpassi, riesce a risalire a metà gara in zona punti e sembra poter attaccare anche Gasly e Norris, mostrando un passo da primi posti. Il suo pit stop, però, è lento e perde una decina di secondi. Questo lo fa retrocedere fino all’undicesima posizione. Da lì, altra rimonta a suon di giri veloci, con Carlos che riesce a guadagnare una ottava posizione più che convincente, anche in ottica mondiale costruttori.
Il bicchiere mezzo pieno è sicuramente questo. Le McLaren sono arrivate al traguardo al settimo posto con Lando Norris e solo al tredicesimo con Daniel Ricciardo. Punti importanti guadagnati nel costruttori dalla Ferrari sulla squadra di Woking che ora è a 7 lunghezze e mezzo di ritardo. Il bicchiere mezzo vuoto è, invece, il mancato podio di Leclerc che avrebbe sicuramente meritato di più. Ma, stavolta, al muretto Rosso non si può recriminare nulla, considerando le condizioni così complicate della pista. Da registrare come il motore nuovo stia dando una grande mano, forse anche più di quanto ci si aspettava. Questa prestazione può far guardare con ottimismo il finale di stagione della Ferrari.
GP TURCHIA F1 2021 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 10 Ottobre 2021 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 77 V. Bottas Mercedes 2 33 M. Verstappen Red Bull + 14"584 3 11 S. Perez Red Bull + 33"471 4 16 C. Leclerc Ferrari + 37"814 5 44 L. Hamilton Mercedes + 41"812 6 10 P. Gasly AlphaTauri + 44"292 7 4 L. Norris McLaren + 47"213 8 55 C. Sainz Ferrari + 51"526 9 18 L. Stroll Aston Martin + 82"018 10 31 E. Ocon Alpine + 1 giro 11 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 12 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 13 3 D. Ricciardo McLaren + 1 giro 14 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 1 giro 15 63 G. Russell Williams + 1 giro 16 14 F. Alonso Alpine + 1 giro 17 6 N. Latifi Williams + 1 giro 18 5 S. Vettel Aston Martin + 1 giro 19 47 M. Schumacher Haas + 2 giri 20 9 N. Mazepin Haas + 2 giri
CLASSIFICA PILOTI F1 2021 1 M. Verstappen Red Bull 262,5 2 L. Hamilton Mercedes 256,5 3 V. Bottas Mercedes 177 4 L. Norris McLaren 145 5 S. Perez Red Bull 135 6 C. Sainz Ferrari 116,5 7 C. Leclerc Ferrari 116 8 D. Ricciardo McLaren 95 9 P. Gasly AlphaTauri 74 10 F. Alonso Alpine 58 11 E. Ocon Alpine 46 12 S. Vettel Aston Martin 35 13 L. Stroll Aston Martin 26 14 Y. Tsunoda AlphaTauri 18 15 G. Russell Williams 16 16 N. Latifi Williams 7 17 K. Raikkonen Alfa Romeo 6 18 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1 19 M. Schumacher Haas 0 20 N. Mazepin Haas 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2021 1 Mercedes 433,5 2 Red Bull 397,5 3 McLaren 240 4 Ferrari 232,5 5 Alpine 104 6 AlphaTauri 92 7 Aston Martin 61 8 Williams 23 9 Alfa Romeo 7 10 Haas 0