In questa stagione, la F1 ci sta regalando uno dei mondiali più combattuti ed avvincenti degli ultimi 10 anni dove oltre ai piloti, i motori e gli aggiornamenti tecnici dei 2 team rivali, Mercedes e Red Bull, sono i principali protagonisti di questa sfida.
Motori che, dopo ben 8 anni di sviluppo, si dimostrano estremamente efficaci con un livello di affidabilità molto elevato e con più di 1000 cavalli, ma che differiscono gli uni dagli altri per architettura e disposizione dei componenti.
Vediamo meglio le analogie e soprattutto le differenze dei propulsori Mercedes e Red Bull, grazie a questo video di Fabiano Vandone per ChronoGP.
La Mercedes, dal Gran Premio d’Italia Monza, lavorando con un livello più alto di compressione nella camera di combustione dei cilindri ha incrementato la potenza del motore centrando diverse vittorie. Ma contemporaneamente è scesa l’affidabilità complessiva costringendo sia Hamilton che Bottas a cambiare power unit e partire dalle retrovie.
Honda invece, ha realizzato una turbina di dimensioni maggiori che se da un lato ha assicurato un più elevato carico di sovralimentazione all’interno delle camere di combustione, dall’altro a causa della sua pesantezza e grandezza, ha peggiorato la gestione e l’erogazione dell’ibrido.
Mercedes per avere un’accelerazione progressiva e lineare, ha lavorato sul sistema di alimentazione a coni variabili, mentre Red Bull si è concentrata esclusivamente sulla qualità della compressione delle camere di combustione. Critica è anche la disposizione degli intercooler: Mercedes ha proseguito su un layout dei radiatori che potesse alleggerire le pance laterali della vettura distribuendoli a sandwich.
Red bull ha optato per un posizionamento di questi ultimi nella parte superiore del propulsore, potendo così avere pance più snelle e meno ingombranti. Differenze che si annullano nella parte superiore per l’architettura della sovralimentazione, che per entrambi i team è identica ed è costituita dalla turbina e dall’MGU-H dietro l’unità termica con il compressore posizionato frontalmente.