Mancano solo cinque gare alla fine del mondiale di F1 e la lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton è più serrata che mai. Dopo ben sette anni di dominio assoluto e mondiali vinti con addirittura tre o quattro gare di anticipo, la Mercedes si ritrova braccata da una Red Bull che sembra aver ritrovato quella forma smagliante di dieci anni fa.
Infatti, durante il corso della stagione 2021 il team austriaco è riuscito a vincere ben nove gare contro le sei della rivale. Numeri che fanno sorridere Red Bull proiettandola come favorita per il mondiale, anche se per ora è costretta a recuperare 23 punti dal team tedesco.
La Mercedes, per contrastare Red Bull, ha sviluppato ed estremizzato la sospensione posteriore che è stata resa non “progressiva”. La sospensione così modificata, sottoposta a forte stress disegna una curva di compressione asimmetrica che garantisce la miglior altezza dal suolo in curva e l’abbassamento della vettura fino a 5 cm in rettilineo.
Oltre ai classici elementi che costituiscono la sospensione (braccetti, barre di torsione, bilancieri, terzo elemento, ammortizzatore di rollio e barra antirollio) è stato introdotto anche un nuovo elemento: l’inerter che scompone le forze verticali più complesse e assorbe le sconnessioni sui cordoli.
Sarà molto interessante capire se questo nuovo aggiornamento permetterà a Mercedes di mantenere la vetta nella classifica costruttori e vincere l’ottavo titolo costruttori.