Certo, non ci si aspettava una vittoria dalla Ferrari in questo week end messicano. Un podio? Forse alla portata, ma molto difficile. Magari migliorare ulteriormente dopo la buona prova di Austin, su un circuito più favorevole sulla carta per la SF21. Questo ce lo si poteva aspettare. Invece, è arrivato un fine settimana con qualcosa di positivo e qualcosa di negativo. Il bicchiere mezzo pieno riguarda i punti guadagnati sulla McLaren nel campionato costruttori; quello mezzo vuoto riguarda la velocità pura della macchina, che ha deluso. Senza nascondersi. Alla fine Charles Leclerc è 5° e Carlos Sainz termina 6°.
Buona partenza per il monegasco che brucia il suo compagno di squadra e si tiene lontano dai guai della prima curva. Gasly, però, comincia subito a guadagnare. Un distacco che cresce giro dopo giro, per poi cominciare a diminuire intorno al giro del pit stop, il 30. Al muretto provano a fare un undercut nei confronti dell’Alpha Tauri del francese, ma Charles rientra dietro ad Alonso e perde il vantaggio dato dalle gomme nuove. Con le dure, la sua corsa è un travaglio. Con tantissimo graining, si vede costretto a cedere la posizione al suo compagno di squadra, molto più veloce. Sainz fallisce l’aggancio a Gasly e ridà la posizione a Leclerc. Alla fine è quinto, quasi doppiato.
Carlos parte in sordina, facendosi passare sia da Charles sia da Giovinazzi. Lo spagnolo si sbarazza immediatamente del pilota dell’Alfa e si tiene in scia al compagno di team. Il pit stop per lui arriva qualche giro dopo Leclerc e le sue gomme sono in condizioni nettamente migliori a tre quarti di gara: per questo la squadra fa passare Sainz davanti a Leclerc per provare una disperata rimonta su Gasly, ma il francese è decisamente troppo lontano e le posizioni tornano quelle precedenti all’ordine di scuderia. Carlos termina sesto, doppiato.
Un passo indietro nelle prestazioni, specie a questo punto della stagione e dopo un buon trend positivo, non è certamente qualcosa che fa dormire sonni tranquilli. Certo è che i punti guadagnati sulla McLaren nel costruttori sono tanti: ora la Ferrari è al terzo posto in classifica, con 268.5 punti contro i 255 del team di Woking. In Brasile, tra 7 giorni, la Rossa ha bisogno di tornare a migliorare. Di proseguire nella direzione del miglioramento gara dopo gara. Giorno dopo giorno.
GP MESSICO F1 2021 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 7 Novembre 2021 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 44 L. Hamilton Mercedes + 16"555 3 11 S. Perez Red Bull + 17"752 4 10 P. Gasly AlphaTauri + 63"845 5 16 C. Leclerc Ferrari + 81"037 6 55 C. Sainz Ferrari + 1 giro 7 5 S. Vettel Aston Martin + 1 giro 8 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 9 14 F. Alonso Alpine + 1 giro 10 4 L. Norris McLaren + 1 giro 11 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 12 3 D. Ricciardo McLaren + 1 giro 13 31 E. Ocon Alpine + 1 giro 14 18 L. Stroll Aston Martin + 2 giri 15 63 G. Russell Williams + 2 giri 16 77 V. Bottas Mercedes + 1 giro 17 6 N. Latifi Williams + 2 giri 18 9 N. Mazepin Haas + 2 giri 19 22 Y. Tsunoda AlphaTauri - 20 47 M. Schumacher Haas -
CLASSIFICA PILOTI F1 2021 1 M. Verstappen Red Bull 312,5 2 L. Hamilton Mercedes 293,5 3 V. Bottas Mercedes 185 4 S. Perez Red Bull 165 5 L. Norris McLaren 150 6 C. Leclerc Ferrari 138 7 C. Sainz Ferrari 130,5 8 D. Ricciardo McLaren 105 9 P. Gasly AlphaTauri 86 10 F. Alonso Alpine 60 11 E. Ocon Alpine 46 12 S. Vettel Aston Martin 42 13 L. Stroll Aston Martin 26 14 Y. Tsunoda AlphaTauri 20 15 G. Russell Williams 16 16 K. Raikkonen Alfa Romeo 10 17 N. Latifi Williams 7 18 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1 19 M. Schumacher Haas 0 20 N. Mazepin Haas 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2021 1 Mercedes 478,5 2 Red Bull 477,5 3 Ferrari 268,5 4 McLaren 255 5 Alpine 106 6 AlphaTauri 106 7 Aston Martin 62 8 Williams 23 9 Alfa Romeo 11 10 Haas 0