Il Messico si è divertito a scherzare nella lotta per il Mondiale facendoci credere che le carte si sarebbero potute rimescolare. Ieri nelle prove e oggi in gara. L’illusione della Mercedes il sabato e il ritorno della Red Bull domenica con la sfida iridata che, adesso, entra nel rush finale. Max Verstappen, con la netta vittoria sulla pista dei fratelli Rodriguez, oltre a dimostrare nuovamente che è pronto per il titolo iridato ha ribadito la grandissima forza del suo team, monoposto in primis.
La manovra suicida di Valtteri Bottas al via, che ha lasciato campo aperto al pilota olandese mettendo fuori gioco Hamilton e consentendo a Verstappen di involarsi, ha dato solo una leggera spinta alla coppia Max-Red Bull verso il trionfo del Gp del Messico. Verstappen avrebbe comunque superato Lewis in seguito semplicemente perché aveva una macchina troppo veloce per la Mercedes di oggi. E se all’idolo dei tifosi Checo Perez fosse riuscito il grandissimo colpaccio finale, il vantaggio del pupillo di Helmut Marko sarebbe potuto essere ancora più cospicuo in classifica.
Ma non è stato possibile perché da quel grande campione che è, Hamilton ha resistito da par suo, di esperienza, astuzia e velocità andando a cogliere il massimo risultato raggiungibile. In Brasile tra una settimana si svolgerà il primo degli ultimi quattro round che decideranno tutto e Max Verstappen si presenterà a Interlagos con un’indubbia superiorità tecnica e un gruzzoletto nella graduatoria che inizia ad essere interessante: +19. Punti in più che, a quattro Gp dal termine, il pilota della Red Bull può iniziare ad amministrare. Un lusso non da poco.
Di certo la limpidezza della vittoria odierna ottenuta dai rivali è un duro colpo per le ambizioni Mercedes soprattutto sul piano tecnico perché, da mesi ormai, la Red Bull RB16B si sta dimostrando complessivamente più competitiva della W12E. È questo che fa più male a Toto Wolff & C. i quali, con sempre meno gare a disposizione, hanno margini molto ridotti di recupero per lanciare l’ultima offensiva. Il Gp del Messico ha dimostrato che la Mercedes è quasi disarmata e con un Verstappen così solido il cammino tutto diventa più complicato.
GP MESSICO F1 2021 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 7 Novembre 2021 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 44 L. Hamilton Mercedes + 16"555 3 11 S. Perez Red Bull + 17"752 4 10 P. Gasly AlphaTauri + 63"845 5 16 C. Leclerc Ferrari + 81"037 6 55 C. Sainz Ferrari + 1 giro 7 5 S. Vettel Aston Martin + 1 giro 8 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 9 14 F. Alonso Alpine + 1 giro 10 4 L. Norris McLaren + 1 giro 11 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 12 3 D. Ricciardo McLaren + 1 giro 13 31 E. Ocon Alpine + 1 giro 14 18 L. Stroll Aston Martin + 2 giri 15 63 G. Russell Williams + 2 giri 16 77 V. Bottas Mercedes + 1 giro 17 6 N. Latifi Williams + 2 giri 18 9 N. Mazepin Haas + 2 giri 19 22 Y. Tsunoda AlphaTauri - 20 47 M. Schumacher Haas -
CLASSIFICA PILOTI F1 2021 1 M. Verstappen Red Bull 312,5 2 L. Hamilton Mercedes 293,5 3 V. Bottas Mercedes 185 4 S. Perez Red Bull 165 5 L. Norris McLaren 150 6 C. Leclerc Ferrari 138 7 C. Sainz Ferrari 130,5 8 D. Ricciardo McLaren 105 9 P. Gasly AlphaTauri 86 10 F. Alonso Alpine 60 11 E. Ocon Alpine 46 12 S. Vettel Aston Martin 42 13 L. Stroll Aston Martin 26 14 Y. Tsunoda AlphaTauri 20 15 G. Russell Williams 16 16 K. Raikkonen Alfa Romeo 10 17 N. Latifi Williams 7 18 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1 19 M. Schumacher Haas 0 20 N. Mazepin Haas 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2021 1 Mercedes 478,5 2 Red Bull 477,5 3 Ferrari 268,5 4 McLaren 255 5 Alpine 106 6 AlphaTauri 106 7 Aston Martin 62 8 Williams 23 9 Alfa Romeo 11 10 Haas 0