Il mondiale 2022 di Formula 1 è ormai alle porte e tutti i team si stanno apprestando a completare lo sviluppo delle loro vetture.
Il nuovo regolamento ha completamente rivoluzionato il layout aerodinamico e meccanico di ciascuna monoposto per cercare di favorire i sorpassi e ridurre le turbolenze delle auto che seguono.
Ferrari, dopo mesi di analisi e studi in galleria del vento, è stata in grado di applicare le nuove direttive alla macchina 2022 riprogettando quasi da zero il telaio, le sospensioni, il motore, il sistema di raffreddamento e l’aerodinamica nella speranza di essere il team più veloce in pista.
Come abbiamo già visto negli scorsi video, il motore è stato rivisto nella parte ibrida in cui l’MGU-K è stato spostato in avanti per migliorare la gestione dei pesi.
Le sospensioni sono state riconfigurate abbandonando il classico sistema pull road in favore del push road che permette di restringere il retrotreno favorendo l’estrazione di aria a vantaggio dell’effetto suolo. Ma non solo.
Un retrotreno alto e stretto con un grande diffusore, indispensabile per generare carico, condiziona il raffreddamento del motore e delle componenti interne della vettura.
Gli ingegneri Ferrari perciò hanno studiato e creato diverse configurazioni delle prese d’aria-pance in un’area nevralgica della vettura come il bordo d’attacco della carrozzeria, cercando di ridurre le interferenze con l’aspirazione d’aria nei cassoni inferiori e massimizzare la portata dei flussi nel sotto vettura.
Ad aiutare lo sviluppo della nuova monoposto è arrivato anche il nuovo simulatore Ferrari 2022, pronto a supportare tutte le attività di test e simulazioni di gara. Questa Ferrari sembra promettere bene, ma dovremo aspettare ancora qualche mese per avere il reale responso della pista.
Solo allora potremo dire se saremo in grado di lottare per il titolo mondiale.