F1, GP Arabia Saudita: il commento e le immagini delle tre partenze [ VIDEO ]
Tutto regolare alla prima partenza del Gran Premio d’Arabia Saudita, con le due Mercedes a tenersi la prima fila davanti a un Max Verstappen giustamente molto guardingo.
GP ARABIA SAUDITA F1: LA PRIMA PARTENZA
Ci si aspettava una grande confusione e tanti colpi di scena alla partenza del primo GP d’Arabia Saudita della storia, visto anche quanto successo nelle precedenti gare di F.2. Invece, tutto è filato liscio, e Hamilton e Bottas sono riusciti a mantenere la testa della gara. Troppo poco spazio tra la linea dello start e la staccata della prima curva, un vero e proprio imbuto che rischiava di essere un problema per tanti.
Alle spalle dei primi, Perez è partito molto aggressivo, rischiando addirittura di tamponare il caposquadra Verstappen davanti a lui. Esteban Ocon, invece, ha rischiato di finire a muro in partenza, schiacciato dall’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda. Bei primi giri invece, per Carlos Sainz, costretto a rimontare dalla quindicesima piazza.
GP ARABIA SAUDITA F1: LA SECONDA PARTENZA
Più problematica la seconda, dovuta alla bandiera rossa esposta dopo il botto di Schumacher. Max Verstappen, partito al palo dopo non essersi fermato ai box, ha avuto uno stacco non ottimale, finendo sotto attacco di Hamilton e Ocon. Per tenere la posizione, è stato costretto a tagliare la prima variante, e avrebbe dovuto ridare la posizione ai suoi inseguitori. Il botto alle sue spalle, però, che ha coinvolto Perez, Mazepin e Russell, ha neutralizzato di nuovo tutto.
GP ARABIA SAUDITA F1: LA TERZA PARTENZA
Alla ripartenza, la terza, Max è stato retrocesso in terza posizione, dietro a Ocon e Hamilton, ma ha avuto il coraggio di montare gomme morbide per avere più grip. Alla fine, questa scelta ha pagato, perchè Max ha sfruttato tutto il potenziale della sua vettura. L’olandese di è aperto un varco alla sinistra di Hamilton, che si è trovato così schiacciato tra lui e Ocon. Max è uscito primo dalla variante, mentre alle sue spalle si è trovato Ocon; il francese ha anche avuto un leggero contatto con Hamilton, in cui nessuno dei due ha subito gravi danni alla propria vettura.