La progettazione delle nuove wingcar ad effetto suolo iniziata nel 2019 ha avuto un percorso anomalo.
Le nuove monoposto inizialmente dovevano esordire nel 2021 ma, causa della pandemia da Coronavirus, tutti i team sono stati costretti a bloccarne lo sviluppo fino alla primavera di quest’anno, decidendo così, in accordo con la FIA, di posticipare il nuovo regolamento nel 2022.
Decisione che ha permesso agli ingegneri di studiare ulteriori soluzioni tecniche e aerodinamiche, innalzando così la performance delle nuove vetture, che in alcuni circuiti saranno addirittura più veloci di quelle attuali.
Dalle analisi nella galleria del vento è apparso subito chiaro che l’effetto suolo prodotto alle alte velocità dal doppio profilo venturi e dal diffusore, è già vicino ai massimali di carico del 2021.
Considerando i sempre ampi margini di miglioramento, potremo vedere dei nuovi tempi record sul giro già nei test di Barcellona. Un ruolo fondamentale nella aerodinamica è svolto dagli pneumatici, che nel 2022 per resistere alle maggiori sollecitazioni laterali e longitudinali, saranno più grandi (18 pollici) e dotati di mescole più resistenti.
Infatti i nuovi pneumatici Pirelli monteranno una spalla più dura che ridurrà al massimo le deformazioni della gomma stessa, e la parte interna irrobustita con cinture più larghe garantendo anche un appoggio migliore sull’asfalto.
Da tutto ciò, speriamo poter godere di un campionato veramente spettacolare e combattuto da più team e non dai “soliti noti”.