Il Campionato Mondiale di Formula 1 2012 è giunto al giro di boa. Tra polemiche, contorsionismi e proibizionismi regolamentari analizziamo lo scenario tecnico emerso in questa prima metà di stagione. Red Bull, irregolare a prescindere Iniziamo dal capitolo più pruriginoso: le presunte irregolarità tecniche della Red Bull. Primo presupposto: chi perde rosica e chi vince è quasi sempre accusato di tramare nell’ombra. E qualora sia un team di seconda fascia ad infrangere le regole, state pur certi che non scaturirebbe alcun “caso”; forse non si verrebbe neanche a sapere. Altro presupposto. Oggi, i team, qualora sentano puzza di irregolarità, non…
Autore: Paolo Pellegrini
Spettacolo, costi, uniformità di prestazioni. I tre dogmi della Formula 1 attuale. Sviscerare in modo oggettivo – e non a “pareri personali” – questi argomenti, inevitabilmente, scatena giudizi e commenti piccati da parte di coloro i quali acriticamente non osano mettere in discussione il valore della F1 odierna. Ebbene, il GP di Germania disputatosi ad Hockenheim è una fucina di contraddizioni, storture e “misteri” sempre più prolificanti in questa F1. Procediamo con ordine. Cominciamo dal capitolo più comico e grottesco: il caso Red Bull. La storia è nota. A poche ore dal via del GP di Germania, la FIA diramava…
Lo sanno anche i sassi. Da qualche anno, il circo della Formula 1 si è letteralmente ficcato in un gran brutto pasticcio: il conseguimento del cosiddetto “spettacolo-a-tutti-i-costi”. A questo pasticcio originario se ne aggiungono altri, non meno importanti: anzitutto, il ciclico e quasi sempre demagogico decremento delle prestazioni (comune a ogni categoria automobilistica, di ieri, oggi e domani) e l’abbattimento dei costi (anch’esso demagogico e comune a ogni categoria automobilistica moderna). Non se ne esce. Così come ciclicamente si torna a parlare di “vera guida”, di “vetture più umane”, di “piloti veri”. Concetti che ruotano attorno al seguente dilemma: conta…
Questione di gusti. Legittimi. Certo è che, tuttavia, azzardare paragoni impossibili è sempre rischioso. Il Mondiale di Formula 1 2012 uguale a quelli del 1975, 1977, 1982, 1983 e 1985? Suvvia, ma mi faccia il piacere! Del resto, ben poco unisce la F1 di circa e oltre 30 anni fa a quella finta e artefatta del 2012. “In realtà si tratta di sport diversi”, direbbe il buon Henri Pescarolo. Analizziamo, quindi, analogie e differenza tra ciò che fu e ciò che è. La principale e ricorrente analogia presa in esame riguarda il numero dei vincitori dei GP. Nelle prime 8…
Da dio sceso in terra a perfetto innominato. Il KERS è magicamente uscito dalle insipide cronache tecniche della Formula 1. Così pare. Il KERS, ormai, è menzionato dagli addetti ai lavori (tra i quali annoveriamo anche i telecronisti RAI) solo quando si rompe. In più, il sedicente KERS fa timidamente capolino sui nostri teleschermi allorché la regia internazionale ci rifila le grafiche da videogioco relative all’azionamento (magari contemporaneo: un portento!) del DRS e, appunto, KERS. Di più non è dato sapere. Né chiedere. Funziona veramente? Oppure, come riteniamo, il KERS è ancora un inutile aggeggio-fardello imposto dalla FIA e avallato…
La Formula 1 continua a mostrare il peggio di sé. Prima la retrocessione di Hamilton, poi le insensate penalità comminate in gara a Massa e Vettel. Astrusi regolamenti tecnici e sportivi producono eventi falsati senza anima e storia. Oh sì, che gran figata il Mondiale di Formula 1 2012! Grande equilibrio, vincitori diversi (gioiscono persino Maldonado e la Williams!), una classifica cortissima. Peccato che tale equilibrio sia anche (e sottolineo anche) frutto di un appiattimento forzoso delle prestazioni delle vetture, di regolamenti tecnici ributtanti e di particolari situazioni verificatesi in pista. C’è da piangere per questi regolamenti da vomito, scribacchiati…
L’Autodromo Internazionale del Mugello ha ospitato i team di Formula 1 per una intensa tre giorni di test. Soluzioni tecniche, sensazioni, curiosità raccontate per voi da Paolo Pellegrini. Mirabile visu, la Formula 1 torna ad effettuare test a stagione in corso! Certo, tre giorni sono ancora troppo pochi (i test debbono essere liberi!), tuttavia non poteva essere scelto teatro migliore dell’Autodromo Internazionale del Mugello. E iniziamo proprio dal tracciato toscano: sempre meraviglioso, affascinante, impegnativo, sì moderno e all’avanguardia ma che ancora preserva intatto quel tocco di “antico” e di “sopravvissuto”. Nessun inutile sfarzo, nessuna stucchevole struttura megagalattica oggi tanto in…