Dopo un lungo e silenzioso inverno, la Formula 1 è ripartita in Bahrain con la prima giornata di test, per analizzare e valutare le nuove vetture 2022 in vista dell’inizio del nuovo mondiale.
La giornata di ieri (10 marzo) è stata caratterizzata dalla presenza di una Mercedes quasi completamente rivoluzionata poiché, a differenza di 2 settimane fa, presenta importanti cambiamenti.
CHRONOGP – L’analisi del 1º giorno di test in Bahrain
Il team tedesco, infatti ha presentato una vera e propria versione B della sua monoposto, con delle pance laterali molto rastremate, quasi inesistenti, e un fondo molto basso, che alle alte velocità, tocca di continuo l’asfalto. Migliorie che hanno fatto discutere tutto il paddock e che sono tutt’ora al vaglio della Fia. Anche Ferrari, come Mercedes, ha portato rilevanti aggiornamenti soprattutto ai radiatori, ora più rastremati, e al fondo, che hanno quasi risolto completamente il problema del porpoising evidenziato a Barcellona.
Al di là degli aggiornamenti dei vari team, i titoli di giornata vanno all’Alpha Tauri di Pierre Gasly, che nel finale di sessione, ha montato le gomme più morbide e segnato il miglior tempo di giornata in 1:33:902 staccando di quasi mezzo secondo la Ferrari di Carlos Sainz e di sei decimi l’altra Ferrari di Charles Leclerc. Ferrari complessivamente ha chiuso la giornata con 116 giri, Mercedes con 122 giri, Red Bull con 138 giri con il solo Sergio Perèz, McLaren con 52 giri, Aston Martin con 89 giri, Alpha Tauri con 104 giri, Alfa Romeo con 120 giri, Alpine con 66 giri, Williams con 108 giri e Haas con 47 giri.