La Formula 1 torna finalmente in pista dopo il Gran Premio di Monaco e anche questo week-end si correrà su un circuito cittadino che ha sempre regalato gare spettacolari, ovvero il tracciato di Baku.
La pista azera è diventata famosa fin da subito per il suo lunghissimo rettilineo e per la stretta chicane del castello dove i piloti non possono sbagliare perché ciò vuol dire andare contro le barriere.
F1 2022, Gp Azerbaijan: come si frena sul tracciato di Baku
Su questa pista saranno quindi importantissime le frenate e per questo motivo i tecnici della Brembo sono consapevoli della sfida che li attende. Il tracciato di Baku si è guardagnato un punteggio pari a 4, il che significa che è molto impegnativo per l’impianto frenante.
Delle 20 curve presenti, ben 10 richiedono l’utilizzo dei freni e questo si traduce in 20 secondi e mezzo nel singolo giro, ovvero il 20% del tempo di gara è speso con i freni in azione.
I tecnici della Brembo hanno suddiviso queste 10 frenate in: 1 light, 5 di medio impegno e 4 altamente impegnative per l’impianto frenante, ma la più dura in assoluto è quella che precede curva 1.
Le vetture arrivano con una velocità di 344 km/h e in ben 2 secondi e mezzo scendono a 109 km/h necessari per affrontare la curva. Il carico sul pedale del freno arriva a 136 kg con una decelerazione di ben 4,4 g e uno spazio di frenata di 137 metri.