Tre strisce rosse di egual spessore, due a comporre una “F” ed una, verticale, a rappresentare il numero 1. Non poteva partire da una scelta più semplice la nuova era della Formula 1, che si appresta ad entrare nel 2018 e nell’immediato futuro con un cambiamento, anche grafico, nel suo logo. Dopo anni in cui ci siamo abituati ad un disegno consolidato nel tempo, l’intero mondo della F1 sta poggiando le basi per il proprio avvenire, cominciando da un disegno che stupisce per la originale creatività.
La nuova identità grafica è stata presentata ieri, subito dopo la cerimonia di premiazione sul podio, destando immediatamente polemiche e riscontri positivi. In quello che è stato definito da Liberty Media come “l’inizio di una nuova era”, nulla è stato lasciato al caso, nemmeno un dettaglio apparentemente secondario come quello del logo.
Un taglio netto con il passato per entrare nel futuro, sia in pista che fuori.
Questa novità assoluta non è stata accolta dal pubblico come una sorpresa, un fatto inatteso. Sin dal suo insediamento infatti, la nuova proprietà della Formula 1 ha introdotto diverse modifiche attorno al mondo della massima serie automobilistica sportiva, rendendola più interattiva e possibilmente più aperta al pubblico.
Già nei giorni scorsi, sui social, erano comparse diverse proposte grafiche per la realizzazione del nuovo marchio, che però non avevano riscosso molto successo tra gli appassionati.
Da oggi, invece, ecco il nuovo logo. Creato e progettato da Richard Turley, a capo dello studio Wieden+Kennedy di Londra, il nuovo disegno può essere applicato sia su sfondo bianco che nero, mantenendo però le proprie strisce rigorosamente in rosso.
Secondo il creatore, il logo vuole rappresentare, nel modo più semplice ma coinvolgente possibile, la velocità delle monoposto (raffigurata in particolare dal numero “1”) e le curve di un tracciato (che si possono riconoscere nella “F”). Ma non solo. La semplicità di questo disegno vuole lanciare un messaggio, che rappresenta il leitmotiv di Liberty Media: rendere la F1 sempre più accessibile agli appassionati, abbattendo quelle barriere che fanno sembrare questo sport distante dal cuore e dagli occhi di chi lo ama.
La scelta finale non è stata affatto facile: Liberty Media, in questo caso capitanata dal proprio Direttore Commerciale Sean Bratches, ha dovuto scartare centinaia di proposte, tutte molto interessanti ed incredibilmente differenti.
A cambiare non sarà solo il logo. Dal punto di vista grafico, anche i caratteri delle lettere subiranno delle modifiche. Saranno infatti tre le tipologie di carattere, che saranno visibili sia in televisione che sul sito ufficiale, anche se quest’ultimo possiede ancora i caratteri tipici del layout precedente. Tutti e tre, progettati dal francese Marc Roualt, sono stati concepiti per creare un collegamento tra passato e futuro, con linee vagamente retrò che, allo stesso tempo, non nascondono una modernità tipica della tecnologia impiegata in F1.
Che piaccia o no, anche il logo è sinonimo di un cambiamento ormai in atto in tutto l’universo della F1.
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