Dopo 18 anni, Jean Alesi rivela una verità sulla Ferrari F92A che nessuno prima aveva mai oasato dire: “La F92A aveva un problema al motore V12 ma in Ferrari non si poteva dire nulla”.
E’ un Jean Alesi molto pungente e sincero quello che abbiamo piacevolmente ascoltato in un’intervista video che Marco Congiu e Franco Nugnes (Motorsport) hanno pubblicato nella giornata odierna.
L’ex pilota francese ha affrontato diversi temi, legati sia alla Formula 1 attuale che a quella degli anni nei quali ha corso con Tyrrel, Ferrari, Benetton, Sauber, Prost e Jordan.
JEAN ALESI – L’INTERVISTA COMPLETA DI MOTORSPORT
Il passaggio forse più interessante dell’intervista è stato quando Alesi ha parlato della stagione 1992 con la Ferrari e in particolare ha svelato qualche aspetto inedito della F92A, la Ferrari con il famoso doppio fondo, progettato da Jean Claude Migeot e Henry Postlethwaite (ex Tyrrell).
“Pensavo – ha detto il francese dalla sua casa di Avignone – che con Migeot e Postlethwaite avremmo fatto tante cose straordinarie. Invece avevamo un problema al motore V12 di quell’anno. I pistoni pompavano l’olio dal motore e lo sparavano fuori. Ora, prima di capire e di fare tutte le modifiche, abbiamo ridotto la potenza del motore e non abbiamo mai potuto usare il motore per come era stato progettato. Poi è stato messo un serbatoio di olio aggiuntivo e a metà gara si faceva un travaso di olio dal secondo serbatoio. Questo comportava un peso maggiore e la macchina non era competitiva”.
Secondo Alesi quindi i problemi aerodinamici della Ferrari F92A erano stati “costruiti ad arte” per sviare dai veri guai legati al motore: “Facemmo a meno di parlare dei problemi del motore – ha aggiunto Alesi – in quanto in Ferrari non si poteva”.
Il pilota francese ha anche rivelato alcuni retroscena legati al suo passaggio in Ferrari e alla sua partenza forzata dall’arrivo di Michael Schumacher. Questo e altro lo trovate in questo nostro altro articolo: “F1, Jean Alesi svela come firmò con Ferrari stralciando il contratto con Williams“.