Nella storia del Circus della Formula 1 sono state tante le livree che hanno catturato l’attenzione dei fan, sia di quelli presenti sulle tribune degli autodromi di tutto il mondo che di quelli che seguono le gare davanti alla TV.
La colorazione di una moderna monoposto di Formula 1 viene studiata nei minimi dettagli, per permettere agli sponsor di avere la massima visibilità possibile, soprattutto in funzione delle riprese televisive. Brand importanti investono parecchi milioni di Euro per essere presenti sulle colorate livree delle vetture e, alle volte, la colorazione della monoposto riprende per intero quella del marchio dello sponsor principale.
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L’ultima livrea in ordine di tempo che ha fatto parlare molto di sé è stata quella della Mercedes. Il team Campione del Mondo in carica, ha abbandonato quest’anno la classica colorazione argento per passare ad un colorazione completamente nera.
Era il 29 giugno scorso, quando il team anglo-tedesco con sede a Brackley, attraverso un comunicato ufficiale ha fatto sapere di adottare una diversa colorazione sulla sua Mercedes W11. Il forte cambiamento rispetto al passato ha rappresentato una presa di posizione importante contro il razzismo, figlia dei tempi che stiamo vivendo, visti i recenti casi di violenza razziale.
Una seconda livrea che ha destato e desta parecchia curiosità è quella del Team Racing Point. La colorazione rosa su una monoposto di Formula 1 è qualcosa di molto insolito ma lo sponsor principale della squadra inglese ha prevalso su tutto. A quel punto anche i due piloti indossano una tuta ignifuga dello stesso colore della vettura e anche la personalizzazione del casco è andata nella stessa direzione.
Guardando ancora alla stagione in corso, sempre a proposito di colorazioni e livree molto particolari, ricordiamo il curioso debutto della nuova monoposto del Team Alfa Romeo Racing a Fiorano. La squadra elvetica scelse il 14 febbraio per portare per la prima volta in pista la nuova vettura 2020. Lo fece però con una livrea molto particolare, tutta nera e un po’ camouflage ma con un grosso cuore sul cofano motore con al centro il biscione dello storico brand Alfa Romeo.
Andando più indietro negli anni potremmo ricordare un lungo elenco di monoposto dalle livree molto particolari. Qui sotto ne citiamo due tra quelle che ricordiamo di più:
1. BAR (1999)
La BAR, acronimo di British American Racing, ha gareggiato nel Mondiale 1999 di Formula 1. Alla presentazione della monoposto, il team svelò due livree con due marchi diversi per sponsorizzare due prodotti di sigarette. La FIA però bocciò tale scelta, in quanto per regolamento le vetture di uno stesso team devono avere una identica livrea. La BAR allora studiò una colorazione originalissima: una livrea divisa in due, metà con un marchio e metà con l’altro e con una cerniera lampo disegnata per dividere la monoposto in due parti.
2. Honda RA107 (2007)
Il Team ufficiale Honda, nel 2007, si trovò senza main sponsor e decise di portare in pista una monoposto “green” con l’immagine del pianeta Terra: l’intenzione era quella di sensibilizzare il Circus della F1 nei confronti dei problemi ambientali. La livrea, chiamata “Earth Livery”, non riscosse però un grande successo.