Con tre gare al termine della stagione di F1, gran parte dei team hanno abbandonato totalmente lo sviluppo delle monoposto attuali, concentrandosi completamente su quelle del 2022.
Ferrari, in un clima di difficili compromessi, ha sacrificato la stagione 2021 per cercare di essere pronta il prossimo anno con un allestimento meccanico e motoristico atto a valorizzare l’aerodinamica e in particolare l’effetto suolo, per cercare di battereMercedes e Red Bulle vincere il mondiale che ormai manca da 14 anni.
Il “cuore pulsante” della Ferrari 2022 | VIDEO ChronoGp
La Ferrari F1 2022 potrà contare su un motore (Superfast) estremamente potente ed efficace essendo il punto di arrivo di tutti i motori che i progettisti Ferrari hanno sviluppato e studiato durante gli otto anni di power unit.
IL layout del Superfast prevede una separazione del compressore e dell’MGU-H dalle alte temperature della turbina per migliorare lo smaltimento termico e il posizionamento del circuito idraulico, a vantaggio di minor peso e ingombri. Inoltre, a differenza delle scorse stagioni, il turbo (turbina, compressore, MGU-H) grazie alle giranti più piccole viene abbassato e spostato leggermente in avanti di 4 cm. Così facendo si libera lo spazio nella parte terminale della macchina (zona “coca-cola”) permettendo anche ai condotti a geometria variabile del vassoio di aspirazione di avere una maggiore estensione verticale con una migliore coppia ai bassi regimi.
Anche tutti i componenti elettrici (MGU-K batteria, centralina, inverter) sono stati riorganizzati e ottimizzati con un minor ingombro a vantaggio di una maggiore libertà nella progettazione aerodinamica.
Incrociando le dita, non ci resta altro che aspettare la nuova stagione e sperare che tutte queste modifiche riescano a fare della Ferrai la macchina da battere nel 2022.