Continuano le presentazioni delle nuove vetture di Formula 1 e oggi è toccato all’AlphaTauri togliere i veli alla monoposto che prenderà parte al Campionato di Formula 1 2022.
La presentazione è avvenuta via YouTube con un video di alcuni minuti che ha mostrato le prime forme della AT03, per poi sfruttare i canali social ufficiali per diffondere le immagini della vettura.
Osservando la vettura si vede come sia la prima ad avere il muso lungo che arriva fino in cima all’alettone, ma ciò che sicuramente è molto interessante sono le bocche d’ingresso delle pance laterali e le pance stesse.
FOTO – LA PRESENTAZIONE DELLA ALPHATAURI AT03
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Le bocche d’ingresso hanno una forma rettangolare e sono posizionate molto in alto, infatti sotto si può vedere un bel gap tra l’estremo inferiore della bocca e il fondo della vettura. Altro punto interessante sono le pance laterali a forma di “scivolo”, le quali vanno poi a terminare nella parte finale del fondo vettura. La zona cocacola invece abbastanza larga probabilmente per avere un maggiore sfogo d’aria nella parte posteriore della vettura.
Per quanto riguarda le sospensioni, il team di Faenza ha optato per le pushrod anteriore e pullrod posteriore, dandoci forse un indizio su quella che potrebbe essere anche una scelta RedBull.
Riportiamo adesso le dichiarazioni principali dei piloti e dei membri del team.
Pierre Gasly: “Lottare per le posizoni di testa”
“Penso che dovremo affrontare la stagione con una mentalità aperta ed essere pronti a qualsiasi eventualità. Per tutti i team è un nuovo inizio che ci ha visti partire più o meno da zero, da un foglio bianco. È una grande sfida per le squadre capire come realizzare la migliore monoposto possibile seguendo i nuovi regolamenti. Spero che per noi vada tutto bene. Non ho dubbi sulla capacità della nostra squadra e nel team, finora, sono tutti abbastanza soddisfatti del lavoro svolto. Come tutti, ci stanno lavorando da molti mesi ma è piuttosto difficile crearsi un’aspettativa finché la macchina non scenderà in pista per la prima volta. A quel punto avremo un’idea del comportamento della macchina e del nostro livello rispetto agli altri. Sono sicuro che questa stagione sarà ricca di sorprese”.
Yuki Tsunoda: “Voglio migliorare ritmo e costanza”
“Non vedo davvero l’ora di tornare a correre. Rispetto all’anno scorso, sento di avere una comprensione decisamente migliore di ciò che devo fare e so come prepararmi per farlo al meglio. Conosco i miei punti deboli, posso usare tutta la mia esperienza dell’anno passato per progredire e ho lavorato duramente per essere pronto. L’anno scorso, quando mi ritrovavo ad affrontare una situazione insolita o inaspettata, non sono riuscito ad adattarmi abbastanza velocemente ed è per questo che ho faticato in molte gare. Ho chiuso in bellezza il 2021 con il quarto posto di Abu Dhabi, quindi voglio mantenere questo slancio per la nuova stagione. Sento di più la pressione, ma è una pressione positiva, capace di motivarmi quando mi alleno”.
Franz Tost: “Abbiamo una squadra solida”
“Il nuovo regolamento tecnico ha costretto tutte le squadre a riprogettare da zero questa nuova generazione di vetture, partendo da un foglio bianco. Seppur ci siano molte restrizioni, non è da escludere che qualcuno trovi una soluzione molto speciale e potrà contare su un vantaggio prestazionale. Non è facile poter stimare il livello di competitività delle squadre perché è tutto nuovo, dalla meccanica all’aerodinamica, ma personalmente spero che le auto siano vicine. Realisticamente, avremo un’idea del livello prestazionale della Scuderia AlphaTauri solo dopo i primi test e dovremo aspettare almeno due o tre gare per avere un quadro più chiaro”.
Jodi Egginton: “Siamo praticamente partiti da un foglio bianco”
“Questa era una squadra piuttosto giovane sotto molto aspetti, ma negli ultimi tre anni abbiamo sviluppato i processi e le strutture, creando un solido nucleo di persone cresciuto insieme alla squadra e questo, adesso, sta dando un chiaro beneficio. Penso che il modo in cui stiamo lavorando sia stato ben sviluppato e stia portando evidenti benefici: la fiducia, la comunicazione aperta tra i senior manager e la comprensione si è sviluppata molto bene nelle due sedi (Faenza e Bicester). Nel complesso, penso che la filosofia legata allo sviluppo dell’auto e al modo di correre sia ben chiara adesso e questo ci dà una solida base su cui lavorare. Le persone sono davvero salite a bordo sposando fini e obiettivi della squadra e si stanno godendo la sfida di sviluppare auto competitive che corrono contro un’agguerrita concorrenza. Siamo ancora uno dei team più piccoli in Formula 1, ma il modo in cui siamo strutturati ci consente di spostare le risorse in un breve lasso di tempo e questo potrebbe dare risposte più rapide ai progetti prioritari. L’ethos del team è essere molto aperti e onesti l’uno con l’altro e penso che questo sia davvero importante. Nessuno qui ha paura di prendere la parola se ha un’opinione. Se qualcosa non va secondo i piani, ci concentriamo per risolvere il problema e questo crea un buon ambiente di lavoro che permette alle persone di crescere”.
VIDEO – LA PRESENTAZIONE DELLA ALPHATAURI AT03