La Ferrari, spinta dalla nuova power unit “Superfast”, ritrova una doppietta dal sapore dolce, a tratti arcaico, ma dal gusto mai dimenticato.
Nome più azzeccato non potevano trovarlo a Maranello, per un propulsore che ha spinto ben 5 motorizzati Ferrari nelle prime 10 posizioni sotto la bandiera a scacchi.
Non siamo ancora consapevoli del potenziale che sarà possibile estrarre dalle nuove monoposto, ma va notato il fatto che le ultime sei classificate montano tutte la power unit Mercedes; le W13 si sono piazzate al terzo e quarto posto, ma solo grazie ai gravissimi problemi di affidabilità di Red Bull. Un team, quello di Brackley, mai così tanto in difficoltà, ma che nonostante tutto riesce a mettersi lì, alle spalle delle rosse.
Meno di 57 giri invece, sono bastati per friggere ben tre motorizzati Red Bull su quattro: prima Gasly, poi Verstappen e Perez. Problemi di affidabilità molto gravi in una stagione così lunga, che a Milton Keynes dovranno risolvere in fretta e furia. Anche perché la RB 18 va forte, Verstappen ha conteso la vittoria a Leclerc fino a quando non è stato obbligato ad alzare bandiera bianca a causa di un preoccupante, e a quanto pare contagioso, black-out tecnico.
Alpine, ultima per prestazioni tra i team ufficiali, paga il fatto di non avere un “team clienti” e di essere ancora lontana dalle performance motoristiche degli altri tre costruttori. Nonostante la manciata di punti portata a casa dal Bahrain, il team francese non può guardare con molta fiducia al futuro, visto anche il congelamento dei motori fino al 2025, che obbligherà le scuderie a utilizzare la power unit attuale anche nei prossimi anni.
Ma Superfast è stato anche l’adattamento dei team e dei piloti a questo nuovo regolamento.
Zero sono stati gli incidenti nel primo gran premio in Bahrain. Tanti i cambi gomma e tantissimi i sorpassi, ad aumentare la dose di spettacolo in pista.
I pit stop sono già sui tempi dell’anno scorso e qui bisogna fare un grande plauso ai meccanici, che si sono saputi adattare in pochissimo tempo alle nuove e meno agili mescole a 18 pollici.
Inoltre, i piloti finalmente possono seguire da vicino le vetture davanti senza subire le turbolenze e l’aria sporca che in passato abbattevano le prestazioni devastando le gomme.
Una rivoluzione tecnica tanto attesa, ma che si stava trasformando in un’incognita alla luce di un mondiale 2021 dominato da una ritrovata spettacolarità, in virtù soprattutto del duello messo in mostra da Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il rischio paventato di una nuova “Brawn GP” (campione del mondo nel 2009), capace di ammazzare il campionato sfruttando, meglio di tutte le altre, il cambio di regolamento, sembrerebbe da escludere. La lotta che ha visto come protagonisti Leclerc e Verstappen rappresenta solamente un gustoso antipasto di una stagione che si prospetta combattuta ed entusiasmante.
Anche il fatto che la Ferrari, 903 giorni dopo l’ultima volta, sia tornata alla vittoria è un segnale fantastico per tutto il circus. Lo stesso Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di F1 ha voluto sottolinearlo, in coro con il pluricampione del mondo Lewis Hamilton. Perché la Ferrari è la Formula1 e la Formula1 è la Ferrari.
La “nuova era” supera a pieni voti questo primo round stagionale, anche per il pacchetto di mischia visto a centro gruppo, che ha coinvolto nella lotta quasi tutte le scuderie, fatta eccezione per Aston Martin e per una McLaren a dir poco inguardabile, vista la storia recente del team e soprattutto la qualità della coppia di piloti in arancione.
Tanta carne al fuoco per un mondiale mai così atteso da tifosi e addetti ai lavori. I motori sono tornati a riempire le silenziose domeniche degli appassionati di questo sport. Il cavallino ha illuminato la notte del Bahrain tornando rampante in una Formula1 “Superfast”.
GP BAHRAIN F1 2022 – VIDEO DOPPIETTA FERRARI
GP BAHRAIN F1 2022 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 20 Marzo 2022 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 16 C. Leclerc Ferrari 1h37'33"584 2 55 C. Sainz Ferrari + 5"598 3 44 L. Hamilton Mercedes + 9"675 4 63 G. Russell Mercedes + 11"211 5 20 K. Magnussen Haas + 14"754 6 77 V. Bottas Alfa Romeo + 16"119 7 31 E. Ocon Alpine + 19"423 8 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 20"386 9 14 F. Alonso Alpine + 22"390 10 24 G. Zhou Alfa Romeo + 23"064 11 47 M. Schumacher Haas + 32"574 12 18 L. Stroll Aston Martin + 45"873 13 23 A. Albon Williams + 53"932 14 3 D. Ricciardo McLaren + 54"975 15 4 L. Norris McLaren + 56"335 16 6 N. Latifi Williams + 61"795 17 27 N. Hulkenberg Aston Martin + 63"829 18 11 S. Perez Red Bull - 19 33 M. Verstappen Red Bull - 20 10 P. Gasly AlphaTauri -
CLASSIFICA PILOTI F1 2022 1 C. Leclerc Ferrari 26 2 C. Sainz Ferrari 18 3 L. Hamilton Mercedes 15 4 G. Russell Mercedes 12 5 K. Magnussen Haas 10 6 V. Bottas Alfa Romeo 8 7 E. Ocon Alpine 6 8 Y. Tsunoda AlphaTauri 4 9 F. Alonso Alpine 2 10 G. Zhou Alfa Romeo 1 11 M. Verstappen Red Bull 0 12 S. Perez Red Bull 0 13 L. Norris McLaren 0 14 D. Ricciardo McLaren 0 15 P. Gasly AlphaTauri 0 16 S. Vettel Aston Martin 0 17 L. Stroll Aston Martin 0 18 N. Latifi Williams 0 19 A. Albon Williams 0 20 M. Schumacher Haas 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2022 1 Ferrari 44 2 Mercedes 27 3 Haas 10 4 Alfa Romeo 9 5 Alpine 8 6 AlphaTauri 4 7 Red Bull 0 8 McLaren 0 9 Aston Martin 0 10 Williams 0
GP BAHRAIN F1 2022 – FOTO
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