Archiviata la prima, attesissima giornata di Test in Bahrain che anticipano l’inizio della stagione 2022. Il più veloce, alla fine delle 8 ore, è Pierre Gasly con la sua Alpha Tauri, ma a prendersi la scena è la “versione B” della Mercedes W13: i geniacci di Brackley, infatti, hanno portato un grosso aggiornamento sulla loro vettura, soprattutto per quanto riguarda l’incredibile snellimento della pance. E già le polemiche per le eventuali irregolarità sull’operato Mercedes sono piovute copiosamente. Intanto, però, si sono guadagnati l’ammirazione dei fan e, probabilmente, anche le invidie degli ingegneri avversari.
Insomma, sembra quasi una situazione che Tomasi di Lampedusa avrebbe definito come “tutto deve cambiare perché tutto resti come prima”; questo sia per quanto riguarda i valori in campo, sia per le polemiche e le discussioni. Poi abbiamo i tempi e su quelli va fatta un’analisi attenta ed equilibrata: il migliore, come già accennato, è quello di Gasly con 1:33.902 messo a segno con la gomma C5, la più morbida del lotto. Ecco perché in casa Ferrari possono stare tranquilli. Infatti, Carlos Sainz è in seconda posizione a 4 decimi e mezzo ma con due mescole di differenza rispetto al francese dell’Alpha Tauri.
Sempre con la gomma C3, da segnalare anche il tempo di Charles Leclerc che resiste a sei decimi dalla vetta. La bontà di questo crono sta nel fatto che sia stato stampato in mattinata e con condizioni di pista decisamente peggiori. Al quarto posto troviamo l’Aston Martin di Lance Stroll, con le coperture più morbide, poi l’ottima Williams di Alex Albon. Non male anche il sesto tempo di Lando Norris e della sua McLaren messo a segno con la gomma C2; dietro l’inglese troviamo Bottas e Vettel. Poi ecco la Mercedes di George Russell e la Red Bull di Sergio Perez, quasi con lo stesso tempo, a due secondi da Gasly, e con la stessa mescola utilizzata, ossia la C3, la medesima delle Ferrari. A chiudere la classifica abbiamo Lewis Hamilton, che aveva girato in mattinata, le due Alpine di Alonso e Ocon, Zhou e Fittipaldi.
Lo stakanovista di giornata è senza dubbio Sergio Perez che, da solo, ha completato la bellezza di 138 giri prima di insabbiarsi e causare la bandiera rossa che ha posto fine alla sessione. Lavoratori infaticabili anche Albon, con 104 tornate, e Gasly con 103. Per quanto riguarda la Ferrari, Sainz e Leclerc insieme hanno completato 116 giri senza alcun problema meccanico, segno che la F1-75 si sta dimostrando una macchina decisamente affidabile. 122 tornate per la Mercedes, mentre, sotto questo punto di vista, deludono Alpine e McLaren che, in 8 ore, hanno messo insieme 66 e 56 giri rispettivamente.
Nei test i tempi, come già sappiamo, valgono davvero poco. O meglio, sono di difficile lettura. Allora si può fare affidamento solo sulla loro costanza. Per quanto riguarda questo aspetto, la Ferrari si è dimostrata molto convincente, forse anche più di Red Bull e Mercedes che, sul passo gara, hanno dovuto patire un po’ di degrado gomma progressivo. La F1-75 sembra, quindi, una macchina più facile da gestire rispetto alle concorrenti. Vedremo se sarà anche più veloce. Già domani avremo qualche indicazione in più e il puzzle della stagione 2022 comincerà a prendere forma.
TEST F1 2022, BAHRAIN- Giovedì 10 Marzo Pos. Pilota Team Tempo Mascola-Giri 1 Gasly AlphaTauri 1m33.902s C4 - 103 laps 2 Sainz Ferrari 1m34.359s C3 - 52 3 Leclerc Ferrari 1m34.531s C3 - 64 4 Stroll Aston M. 1m34.736s C4 - 50 5 Albon Williams 1m35.070s C4 - 104 6 Norris McLaren 1m35.356s C2 - 50 7 Bottas Alfa Romeo 1m35.495s C3 - 66 8 Vettel Aston M. 1m35.706s C3 - 39 9 Russell Mercedes 1m35.941s C3 - 60 10 Perez Red Bull 1m35.977s C2 - 138 11 Hamilton Mercedes 1m36.365s C3 - 62 12 Alonso Alpine 1m36.745s C3 - 24 13 Ocon Alpine 1m36.768s C2 - 42 14 Zhou Alfa Romeo 1m37.164s C3 - 54 15 Fittipaldi Haas 1m38.527s C2 prototype - 47
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