Tra le stradine strette e l’infinito rettilineo di Baku, le seconde prove libere del venerdì hanno confermato un fatto: Ferrari e Red Bull fanno un altro sport. Lo dimostrano i tempi in simulazione di qualifica ma, soprattutto, in simulazione di passo gara. Una superiorità schiacciante della RB18 e della F1-75 che, seppur avendo filosofie completamente diverse negli assetti, si giocheranno la vittoria in Azerbaigian fino all’ultimo centesimo di secondo.
Il tempo più veloce, intanto, lo ha piazzato il solito Charles Leclerc: 1:43.224 il suo crono, con una Rossa che è sembrata molto più a suo agio questo pomeriggio. Al secondo posto ecco Sergio Perez che si conferma davanti al suo compagno di squadra Max Verstappen: sono rispettivamente due e tre i decimi di distacco pagati dalle Red Bull. Quarto posto per Fernando Alonso che è riuscito a sfruttare l’incredibile velocità di punta sul dritto della sua Alpine, beccandosi, però, quasi un secondo.
Quinta posizione per Carlos Sainz, il quale non è riuscito a completare un giro buono con le gomme soft. Il suo distacco dal compagno di squadra è di un secondo, ma con una mescola di svantaggio. Nonostante ciò, nessun allarme per lo spagnolo che è sembrato molto vicino a Charles. Molto bene l’Alpha Tauri con Pierre Gasly sesto e Yuki Tsunoda ottavo, mentre è indietro la Mercedes: George Russell è settimo, con un secondo e tre decimi di ritardo; Lewis Hamilton arranca in dodicesima posizione, a tre decimi dal compagno di squadra. Chiudono la top 10 Esteban Ocon e Lando Norris.
Li davanti regna sovrano l’equilibrio anche per quanto riguarda il passo gara. Leclerc ha decisamente impressionato con le gomme soft, stampando tempi di tutto rilievo. Il suo crono più rapido è stato in 47.2; molto veloce anche Sainz che, con le medie, si è attestato costantemente sotto al 1:48. Ma la Red Bull c’è. Perez, con le stesse coperture di Sainz, è solo mediamente di un paio di decimi più lento dello spagnolo, mentre Verstappen ha stampato il miglior giro della simulazione in 47.0, seppur con l’incognita dei carichi di benzina.
Per sottolineare la differenza con gli altri, le macchine più veloci del resto della griglia sono state le due Alpha Tauri e le due Mercedes, pur non riuscendo a scendere mai sotto il 48.5. C’è un abisso. C’è comunque da dire che la gara si correrà alle 13 e non alle 16, quindi bisogna fare comunque la tara di quanto visto. Comunque, la Rossa, con la sua nuova ala posteriore da basso carico, ha cominciato a dare molti grattacapi alla Red Bull. Ma ora la parola d’ordine a Maranello è diventata concretezza.
GP AZERBAIJAN F1 2022 - Venerdì 10 Giugno 2022 - LIBERE II Pos. N. Pilota Team Gap Tempo Giri 1 16 C. Leclerc Ferrari 1'43"224 23 2 11 S. Perez Red Bull +00"248 1'43"472 21 3 33 M. Verstappen Red Bull +00"356 1'43"580 17 4 14 F. Alonso Alpine +00"918 1'44"142 22 5 55 C. Sainz Ferrari +01"050 1'44"274 24 6 10 P. Gasly AlphaTauri +01"091 1'44"315 25 7 63 G. Russell Mercedes +01"324 1'44"548 25 8 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +01"343 1'44"567 24 9 31 E. Ocon Alpine +01"385 1'44"609 23 10 4 L. Norris McLaren +01"547 1'44"771 26 11 5 S. Vettel Aston Martin +01"557 1'44"781 24 12 44 L. Hamilton Mercedes +01"650 1'44"874 25 13 18 L. Stroll Aston Martin +01"650 1'44"874 25 14 3 D. Ricciardo McLaren +01"835 1'45"059 24 15 77 V. Bottas Alfa Romeo +01"891 1'45"115 25 16 24 G. Zhou Alfa Romeo +02"040 1'45"264 23 17 20 K. Magnussen Haas +02"364 1'45"588 25 18 23 A. Albon Williams +03"173 1'46"397 13 19 47 M. Schumacher Haas +03"569 1'46"793 20 20 6 N. Latifi Williams +03"994 1'47"218 25
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