La pista del Paul Ricard, negli ultimi anni, è sempre stata indigesta per la Ferrari. Oggi, però, il rischio è quello che possa diventare una specie di brusco risveglio dai sogni di gloria cullati fino ad oggi, nonostante il divario tra Leclerc e Verstappen fosse già ampio. L’errore del monegasco è certamente grave, ma oggi gli uomini in Rosso hanno tanti interrogativi a cui dare risposta, a partire dalla gestione di gara sia di Leclerc, che di Sainz.
Charles out, Sainz rimonta dal fondo
Occorre subito sottolineare un fatto: oggi battere Verstappen sarebbe stato in ogni caso difficilissimo. La prima frazione di gara ha visto Leclerc tenere testa all’olandese, rintuzzando i suoi attacchi decisi, aiutati anche dal DRS. Questo nonostante una Ferrari decisamente più nervosa e difficile rispetto ad una Red Bull pressoché perfetta, almeno da quanto visto dagli on-board.
Purtroppo, l’errore del monegasco gli è costato la possibilità di lottare quantomeno per una seconda posizione. Il quinto posto di Sainz, partito dal fondo, dimostra come la Rossa sia certamente competitiva, nonostante i primi giri con le gomme dure siano stati particolarmente complicati. Ma, a proposito della gara di Sainz, occorre aprire il capitolo strategie.
Quelle decisioni un po’ così!
Qui nessuno vuole fare il difensore a spada tratta di un pilota rispetto ad un altro, ci mancherebbe. Ma il botto di Charles, errore a parte, è figlio diretto della decisione di non richiamarlo ai box nel giro precedente, bisogna farsene una ragione. “Io non posso fare questi errori”, ha dichiarato un Leclerc al solito super critico verso sé stesso.
Vero, certo; ma una domanda aleggia sugli strateghi della Rossa. Al giro 17, Verstappen si era fermato per montare le dure ed era rientrato dietro Norris. A quel punto, la cosa più logica, per mantenere la leadership, sarebbe stata fermarsi il giro successivo. Il box Ferrari, invece, non ha richiamato Leclerc, lasciandolo in pista. Purtroppo, poi, è successo quel che è successo, ma è evidente che al momento della sosta sarebbe rientrato dietro Max, regalandogli praticamente il primo posto.
La gara di Sainz, poi, è stata pesantemente influenzata dagli errori al box. Cinque secondi di penalità per unsafe release, più la seconda sosta che lo ha tolto dal podio: il madrileno poteva fare ben poco più di così. In particolare, il secondo pit è sembrato troppo prudente, dopo la lotta con Perez, e considerando che il messicano era in battaglia con Russell. Per prendere più punti, serve certamente più cattiveria agonistica.
Dieci gare da vincere
“Non dobbiamo guardare ai punti persi, ma ai dieci Gran Premi che ci aspettano da vincere”. Così si è espresso Mattia Binotto alla fine della gara francese. Atteggiamento sicuramente corretto da parte del Team Principal della Ferrari, che ha anche scaricato Leclerc da ogni responsabilità post gara, da vero uomo squadra.
Però adesso a Maranello occorre fare un deciso salto di qualità. Lo abbiamo detto e ripetuto fino alla nausea oramai, ma evidentemente se continuano a presentarsi strategie discutibili ed errori al pit, qualcosa (o qualcuno) da cambiare c’è, e di corsa. Un’analisi interna serena e costruttiva va fatta, perché evidentemente qualche risorsa fuori posto c’è, e c’è da tempo oramai. Quando però bisogna vincere un Mondiale, tutti i componenti di un team devono essere al posto giusto, altrimenti diventa tutto più difficile.
Unico dato positivo: tra una settimana arriva subito l’Ungheria, dove le possibilità di una riscossa Rossa ci sono tutte.
GP FRANCIA F1 2022 ORDINE D'ARRIVO GARA - Domenica 24 Luglio 2022 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri 1 33 M. Verstappen Red Bull 53 2 44 L. Hamilton Mercedes + 10"587 53 3 63 G. Russell Mercedes + 16"495 53 4 11 S. Perez Red Bull + 17"310 53 5 55 C. Sainz Ferrari + 28"872 53 6 14 F. Alonso Alpine + 42"879 53 7 4 L. Norris McLaren + 52"026 53 8 31 E. Ocon Alpine + 56"959 53 9 3 D. Ricciardo McLaren + 60"372 53 10 18 L. Stroll Aston Martin + 62"549 53 11 5 S. Vettel Aston Martin + 64"494 53 12 10 P. Gasly AlphaTauri + 68"448 53 13 23 A. Albon Williams + 68"565 53 14 77 V. Bottas Alfa Romeo + 76"666 53 15 47 M. Schumacher Haas + 80"394 53 16 24 G. Zhou Alfa Romeo Ritirato 17 6 N. Latifi Williams Ritirato 18 20 K. Magnussen Haas Ritirato 19 22 Y. Tsunoda AlphaTauri Ritirato 20 16 C. Leclerc Ferrari Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2022 1 M. Verstappen Red Bull 233 2 C. Leclerc Ferrari 170 3 S. Perez Red Bull 163 4 C. Sainz Ferrari 144 5 G. Russell Mercedes 143 6 L. Hamilton Mercedes 127 7 L. Norris McLaren 70 8 E. Ocon Alpine 56 9 V. Bottas Alfa Romeo 46 10 F. Alonso Alpine 37 11 K. Magnussen Haas 22 12 D. Ricciardo McLaren 19 13 P. Gasly AlphaTauri 16 14 S. Vettel Aston Martin 15 15 M. Schumacher Haas 12 16 Y. Tsunoda AlphaTauri 11 17 G. Zhou Alfa Romeo 5 18 L. Stroll Aston Martin 4 19 A. Albon Williams 3 20 N. Latifi Williams 0
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2022 1 Red Bull 396 2 Ferrari 314 3 Mercedes 270 4 Alpine 93 5 McLaren 89 6 Alfa Romeo 51 7 Haas 34 8 AlphaTauri 27 9 Aston Martin 19 10 Williams 3
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