Dopo il Gran Premio del Belgio e l’impresa di Max Verstappen, la Formula 1 non si ferma e torna in pista già questo week-end proprio con il Gran Premio d’Olanda e con gli Orange pronti a sostenere il campione in carica.
La pista di Zandvoort è l’unica in calendario a presentare curve con angolo di banking che hanno rappresentato fin da subito una nuova sfida per i piloti. Una volta affrontata la prima curva, per i piloti non c’è un attimo di tregua perché tra saliscendi e curve difficili non ci si può distrarre un secondo.
Anche per la Brembo quello olandese sarà un week-end molto particolare, infatti questa pista rappresenta delle sfide del tutto inedite. Per prima cosa i tecnici della Brembo hanno assegnato al circuito un punteggio pari a 3 su una scala da 1 a 5 e questo significa mediamente impegnativo per l’impianto frenante.
Delle 14 curve presenti su questa pista ben 10 richiedono l’utilizzo dei freni, ma tutte le curve, dalla 7 alla 13, sono precedute da frenate, quindi non ci sarà un attimo di tregua.
Questo si traduce in 11 secondi del tempo sul giro con i freni in azione, ovvero il 16% del tempo di gara viene speso in fase di frenata. Le 10 frenate sono state divise dai tecnici della Brembo in: 2 altamente impegnative per i freni, 6 di medio impegno e 2 considerate invece leggere per l’impianto frenate.
La frenata più dura di tutto il tracciato è quella che precede curva 1 in quanto a causa del rettilineo, le vetture raggiungono una velocità di 317 km/h e frenando per circa 2 secondi raggiungono la velocità di 133 km/h necessari ad affrontare la curva. Lo spazio di frenata è di 111 metri durante i quali la decelerazione raggiunge i 4,8g.
La pista olandese quindi sarà una sfida particolare perché la presenza del banking influisce sull’assetto delle vetture che di conseguenza va a influenzare il funzionamento dei freni. Infine il tratto di frenate in successione potrebbe diventare particolarmente gravoso per i freni nel caso di vetture ravvicinate, perché con queste nuove monoposto è più facile stare in scia, ma la maggior parte dei sorpassi su questa pista avverrà in curva 1, il che significa dover stare vicino al pilota che precede per molto tempo.