Come vi avevamo anticipato un mese fa è [ LEGGI QUI ], la Scuderia Ferrari monterà ad Austin, sulla monoposto di Charles Leclerc, una nuova unità endotermica. Si tratta del motore numero sei, un numero doppio rispetto a quanto fissato dal regolamento come limite massimo stagionale.
Il pilota monegasco dovrà scontare in griglia una penalità di 5 posizioni, sempre che non se ne aggiunga qualche altra per ulteriori cambi di elementi della Power Unit che sono in corso di valutazione, proprio in queste ore.
Sulla monoposto numero 16 del Cavallino Rampante, prima del Gran Premio degli Stati Uniti, erano già state utilizzate cinque Power Unit e tre centraline. Il debutto ad Austin di una nuova unità endotermica sarebbe legato alla risoluzione di alcune problematiche legate all’affidabilità del motore stesso che impedirebbero di sfruttare al massimo la potenza su unità con un numero “elevato” di chilometraggio.
Lo sviluppo è finalizzato ad evitare problematiche analoghe nel 2023 e raggiungere un grado di affidabilità tale da poter garantire l’impiego di un numero non superiore a quattro unità nella prossima stagione.
Il motore a combustione interna è stato, durante tutto l’arco del mondiale F1 2022, uno dei punti deboli della F1-75 e che ha pregiudicato in parte i risultati della Ferrari. I rumors più accreditati del paddock parlano di una nuova unità abbastanza in linea con le precedenti mentre qualche fonte un po’ meno affidabile vocifera che la nuova unità sia un’anticipazione del propulsore 2023 sul quale a Maranello hanno potuto lavorare, grazie a una “deroga affidabilità” concessa dalla FIA.