Le parole di Carlos Sainz, intervistato da Sky Sport F1 in Bahrain, alla vigilia del primo Gran Premio della stagione 2023 di Formula 1.
“Abbiamo messo nella lista i punti deboli della nuova SF-23 e proveremo a migliorarli. Abbiamo tanta voglia. Come pilota, tre mesi senza gareggiare sono troppi”. Ha esordito così il pilota spagnolo della Ferrari, intervistato da Sky Sport F1, nel paddock del tracciato di Sakhir in Bahrain.
Sainz ha poi parlato della Ferrari SF-23: “Il problema è che la macchina ti può piacere a livello di guida e per quello che vedi nei dati ma se poi arriva un’altra squadra, come può essere la Red Bull, che va più veloce e allora il tuo punto di partenza è più basso”.
Lo spagnolo, facendo riferimento alla forza del team campione del mondo, ha però poi precisato: “Questo non lo sappiamo ancora. Per ora sappiamo che i nostri test sono andati molto bene; abbiamo fatto tre giorni di prove molto puliti e non abbiamo avuto problemi. La macchina la capiamo, sappiamo i punti di forza e quelli deboli e questo è molto importante”.
Tornando a parlare dei test pre-campionato, Sainz ha aggiunto: “Sono riuscito ad affrontarli massimizzando il tempo a disposizione: li ho approcciati al meglio dal punto di vista psicofisico, e anche sotto il profilo del lavoro con gli ingegneri posso dire che siamo stati sempre d’accordo sulle direzioni da prendere. Abbiamo provato la macchina in ogni configurazione, per capirne pregi e limiti e sento di arrivare al via di questo campionato più preparato rispetto alla scorsa stagione”.
Essere al meglio potrebbe però non bastare per essere subito davanti. Il giudizio finale lo darà, come di consueto, la pista: “Questo non mi preoccupa – ha detto lo spagnolo -. Ci aspetta la stagione più intensa di sempre e sappiamo che non si decide nulla in questo weekend. Certo, non vedo l’ora di spingere al massimo in pista per vedere come sentirò la vettura quando la porterò al limite”. Carlos è pronto a combattere con il coltello fra i denti: “Credo che al via del campionato ci siano tante squadre che hanno lavorato bene. Ovviamente i campioni del mondo, ma anche Mercedes e Aston Martin sembrano aver fatto un buon lavoro. Noi per il momento ci siamo concentrati su noi stessi, ma sappiamo che da domani la parola passerà alla pista che dirà quali sono i veri valori in campo”.