A Valtteri Bottas sono bastati 10 minuti per portare a casa il primo posto nelle FP1 di Montreal, che hanno visto il sipario dopo lo stop in pista della vettura di Pierre Gasly che ha causato una bandiera rossa, mai più rimossa a seguito di alcuni problemi tecnici della CCTV. Questo ha portato ad “un ritorno al passato”, in quanto la seconda sessione di prove libere sul suolo canadese è durata 1 ora e mezza (per recuperare il tempo perso precedentemente), proprio come accadeva qualche anno fa.
Pista affollata già dal semaforo verde, fatta eccezione per Alexander Albon che ha iniziato a girare solo 10 minuti dopo il via. Nel mentre è stato un susseguirsi giri veloci e dopotutto c’era d’aspettarselo. Dopo le difficoltà delle scorse settimane, le due Ferrari hanno iniziato questa sessione con il piede giusto, subito on top a differenza delle due frecce d’argento che hanno occupato per un po’ le ultime posizioni, forse a causa di un carico di benzina più alto; le prime in preparazione alla qualifica, le ultime con un occhio di riguardo per la simulazione del passo gara. Due approcci diversi.
Allo scoccare della prima mezz’ora c’è stato un problema con la Haas di Nico Hulkenberg: fumata bianca dal posteriore della vettura che ha causato la fine anticipata della FP2 del pilota tedesco, con conseguente bandiera rossa che ha congelato per un po’ le posizioni in un sandwich Ferrari (Leclerc, Verstappen, Sainz). Alla ripartenza subito tutti aggressivi, soprattutto Sergio Perez che però ha trovato un posteriore molto nervoso che lo ha costretto ad abortire il giro dopo aver evitato di far finire la sua monoposto a muro. Nonostante il tempo addizionale concesso, altri minuti sono stati persi per una seconda bandiera rossa provocata dall’Alpine di Esteban Ocon che ha dovuto fermare la sua macchina sotto ordine del suo team.
A mezz’ora dal termine di questo venerdì di prove, i piloti hanno iniziato la simulazione del passo gara: unici a continuare a spingere sono stati i piloti Mercedes che hanno sigillato l’1, 2 prima dell’arrivo delle prime gocce di pioggia. Ottimi sono stati i tempi di Charles Leclerc durante la simulazione passo gara.
Pioggia battente negli ultimi 5 minuti durante i quali McLaren, Alfa Romeo, Aston Martin e Ferrari hanno provato a girare ma l’intermedia non sembrava essere la gomma giusta per la quantità di acqua presente in pista.
Un Max Verstappen anonimo, complici anche le continue interruzioni. Se l’FP1 non ci ha regalato azione, lo stesso non si può dire della sessione appena conclusa che è stata solo un assaggio della giornata di domani.
Pos. N. Pilota Team Gap Tempo Giri 1 44 L. Hamilton Mercedes 1'13"718 29 2 63 G. Russell Mercedes +0"027 1'13"745 30 3 55 C. Sainz Ferrari +0"126 1'13"844 32 4 14 F. Alonso Aston Martin +0"326 1'14"044 30 5 16 C. Leclerc Ferrari +0"376 1'14"094 32 6 33 M. Verstappen Red Bull +0"424 1'14"142 33 7 11 V. Bottas Alfa Romeo +0"502 1'14"220 36 8 11 S. Perez Red Bull +0"532 1'14"250 26 9 10 L. Stroll Aston Martin +0"701 1'14"419 28 10 10 P. Gasly Alpine +0"759 1'14"477 34 11 81 O. Piastri McLaren +0"815 1'14"533 32 12 20 K. Magnussen Haas +0"826 1'14"544 30 13 4 L. Norris McLaren +0"899 1'14"617 31 14 24 G. Zhou Alfa Romeo +1"093 1'14"811 33 15 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +1"223 1'14"941 37 16 19 N. De Vries AlphaTauri +1"284 1'15"002 37 17 23 A. Albon Williams +1"285 1'15"003 33 18 31 E. Ocon Alpine +1"374 1'15"092 17 19 2 L Sargeant Williams +1"708 1'15"426 38 20 27 N. Hulkenberg Haas +2"651 1'16"369 11
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