Ci hanno provato col coltello tra i denti, puntando su una macchina estremamente veloce in rettilineo e, per qualche giro, sembrava anche che qualche speranza ci fosse. Poi l’illusione è sparita, come da pronostico pre-gara. La Ferrari esce da Monza con un terzo e quarto posto che sanno di massimo risultato possibile contro una Red Bull del genere, con Carlos Sainz che si prende il podio e l’affetto della marea rossa di Monza. Peccato, ma senza nulla da recriminare.
Lo spagnolo parte bene e si tiene la prima posizione senza particolari problemi; Max Verstappen si avvicina, conquista il DRS e comincia l’offensiva. Carlos sembra spacciato in partenza ma così non è: la SF-23 ha un’elevatissima velocità di punta e l’olandese comincia a innervosirsi; così fino all’errore in frenata dello spagnolo che permette a Max di superare Sainz alla variante della Roggia.
Da lì in poi Carlos gestisce le distanze con Charles Leclerc e poi rientra ai box per montare le gomme dure. Sergio Perez intanto si avvicina alle due Rosse e supera prima quella del monegasco e poi proprio la numero 55 dello spagnolo che si ritrova in terza posizione. Negli ultimi giri riesce ancora una volta a tenere a bada Leclerc nonostante i ripetuti attacchi. Un podio e un bagno di folla decisamente meritati per Sainz che, con un’altra macchina, avrebbe sicuramente raccolto di più questo weekend.
Leclerc invece svolge una gara attendista, cosciente di quanto la vittoria fosse irraggiungibile oggi; gestisce gli pneumatici sempre in chiave terzo posto, sia contro Perez che contro Sainz, ma alla fine il suo compagno di squadra ha chiuso tutte le porte e non gli ha permesso di conquistare il podio. Nonostante ciò, buona prova anche del monegasco che conclude in quarta posizione.
C’è da essere ottimisti in casa Ferrari per due motivi principali: a Monza, la Rossa è stata nettamente la seconda forza, battendo Mercedes, McLaren e Aston Martin ed è riuscita a superare proprio la Aston nel campionato costruttori per il terzo posto. Si confermano, quindi, le ottime prestazioni della SF-23 su circuiti a basso carico, ma ora ci sarà da soffrire, in particolar modo a Singapore, tra due settimane. Intanto godiamoci un bel podio rosso a Monza.
Gp Italia F1 2023 - Ordine di Arrivo Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 1h12'13"618 2 11 S. Perez Red Bull + 7"7 3 55 C. Sainz Ferrari + 11"7 4 16 C. Leclerc Ferrari + 12"1 5 63 G. Russell Mercedes + 18"9 6 44 L. Hamilton Mercedes + 39"1 7 23 A. Albon Williams + 45"2 8 4 L. Norris McLaren + 45"5 9 14 F. Alonso Aston Martin + 46"4 10 77 V. Bottas Alfa Romeo + 65"9 11 2 L Sargeant Williams + 71"4 12 81 O. Piastri McLaren + 72"2 13 40 L. Lawson AlphaTauri + 73"3 14 18 L. Stroll Aston Martin + 81"7 15 24 G. Zhou Alfa Romeo + 81"9 16 10 P. Gasly Alpine + 82"2 17 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro 18 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 19 31 E. Ocon Alpine Ritirato 20 22 Y. Tsunoda AlphaTauri Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 364 2 S. Perez Red Bull 219 3 F. Alonso Aston Martin 170 4 L. Hamilton Mercedes 164 5 C. Sainz Ferrari 117 6 C. Leclerc Ferrari 111 7 G. Russell Mercedes 109 8 L. Norris McLaren 79 9 L. Stroll Aston Martin 47 10 P. Gasly Alpine 37 11 E. Ocon Alpine 36 12 O. Piastri McLaren 36 13 A. Albon Williams 21 14 N. Hulkenberg Haas 9 15 V. Bottas Alfa Romeo 6 16 G. Zhou Alfa Romeo 4 17 Y. Tsunoda AlphaTauri 3 18 K. Magnussen Haas 2 19 N. De Vries AlphaTauri 0 20 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 583 2 Mercedes 273 3 Ferrari 228 4 Aston Martin 217 5 McLaren 115 6 Alpine 73 7 Williams 21 8 Haas 11 9 Alfa Romeo 10 10 AlphaTauri 3
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