Nella città dei Casinò e delle roulette, è uscito ancora il 33, ma a Las Vegas abbiamo assistito alla gara forse più equilibrata della stagione. Sorpassi, contatti e duelli all’ultima staccata ci hanno regalato un grande spettacolo, nonostante l’ennesima vittoria di Max Verstappen. Una domenica importante per Leclerc, che ha lottato come un leone fino alla fine.
Caos al via
La partenza del Gran Premio di Las Vegas ha riservato subito tante emozioni agli spettatori. Max Verstappen, scattato secondo, ha attaccato Leclerc portandolo largo e finendo egli stesso oltre la linea bianca. Per questo, più tardi sarà penalizzato con cinque secondi scontati durante il pit stop, che gli hanno complicato e non poco la gara.
Alle loro spalle, invece, si è scatenato il caos, con Fernando Alonso che ha esagerato nella staccata finendo in testacoda al centro del gruppo. Allo stesso tempo, anche Carlos Sainz si è trovato ad essere troppo ottimista, finendo addosso a Hamilton e rovinando ulteriormente la propria gara e quella dell’inglese della Mercedes.
Gran botto per Lando Norris
Sono passati pochi giri dal via, quando le telecamere inquadrano una vettura che va a sbattere violentemente contro le barriere, provocando l’ingresso della Safety Car. Si tratta della McLaren di Lando Norris, con l’inglese che ha perso il controllo della sua vettura in staccata di curva 12. Un botto importante quello del driver di Norfolk, che per sicurezza è stato portato al centro medico per effettuare ulteriori analisi, vista l’entità della decelerazione subita.
Russell vs Verstappen: seconda Safety Car (quella decisiva)
Tra gli episodi della gara di Las Vegas, quello forse più importante è sicuramente quello riguardante il contatto tra Max Verstappen e George Russell. L’olandese, dopo i cinque secondi di penalità subiti, si è trovato a dover fare i conti con l’inglese davanti a lui, un osso certamente difficile da rodere. Dopo alcuni passaggi di studio, al giro 25 per Verstappen giunge il momento di affondare l’attacco.
Ma non tutto è andato secondo i piani; Russell, infatti, si è trovato a chiudere la porta con l’olandese già all’interno, con conseguente inevitabile contatto e detriti sparsi in pista. La Safety Car mandata a raggruppare il gruppo per permettere il lavoro dei commissari finisce per essere un vantaggio enorme per la Red Bull dell’olandese, che ha la possibilità di riprendere i leader senza colpo ferire e poi affondare l’attacco per la vittoria.
Il grande cuore di Leclerc
La vittoria è sfuggita a Charles Leclerc, che si è trovato in grande difficoltà soprattutto nella seconda parte di gara, con le gomme bianche. Una cosa però, ancora una volta, è da sottolineare: la grinta del monegasco ha pochi eguali. I due sorpassi a Sergio Perez sono uno spot perfetto per la Formula 1, preparati a dovere e completati in maniera perfetto, senza lasciare possibilità di replica. Il secondo posto può stare certamente stretto, ma Leclerc ha poco da rimproverarsi, a parte un lungo alla fine dei conti poco influente sul risultato finale.
La gara di Sainz, invece, è pesantemente influenzata dall’assurda penalità subita in seguito alla FP1. Certo, lo spagnolo non si è certo aiutato con quella partenza un po’ esagerata, ma oggi fare più del sesto posto conquistato a Las Vegas è sembrato veramente complicato.
La classifica: Sainz aggancia il quarto posto
In questo momento, la sfida maggiormente calda in classifica piloti è quella relativa al quarto posto tra i piloti. Carlos Sainz e Fernando Alonso, nonostante una gara palesemente sottotono, sono appaiati a quota 200 punti, con Lando Norris fermo alle loro spalle a cinque lunghezze.
Leclerc si attesta a quota 188. Attenzione a questo dato, perché il monegasco, nell’ultima sfida, cercherà in tutti i modi di stare davanti al team mate, cosa fondamentale per lui. Tra i Costruttori, è certamente volata a due per il secondo posto tra Mercedes e Ferrari, con la casa della Stella davanti di quattro punti, nonostante l’inerzia pare essere dalla parte di Maranello, salvo eventuali e possibili ribaltoni a Yas Marina.
GP LAS VEGAS F1 2023 - ORDINE DI ARRIVO Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 16 C. Leclerc Ferrari + 2"1 3 11 S. Perez Red Bull + 2"2 4 31 E. Ocon Alpine + 18"7 5 18 L. Stroll Aston Martin + 20"1 6 55 C. Sainz Ferrari + 20"8 7 44 L. Hamilton Mercedes + 21"8 8 63 G. Russell Mercedes + 23"1 9 14 F. Alonso Aston Martin + 26"0 10 81 O. Piastri McLaren + 29"5 11 10 P. Gasly Alpine + 34"3 12 23 A. Albon Williams + 43"4 13 20 K. Magnussen Haas + 44"8 14 3 D. Ricciardo AlphaTauri + 48"5 15 24 G. Zhou Alfa Romeo + 50"2 16 2 L Sargeant Williams + 50"9 17 77 V. Bottas Alfa Romeo + 85"3 18 22 Y. Tsunoda AlphaTauri Ritirato 19 27 N. Hulkenberg Haas Ritirato 20 4 L. Norris McLaren Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 549 2 S. Perez Red Bull 273 3 L. Hamilton Mercedes 232 4 F. Alonso Aston Martin 200 5 C. Sainz Ferrari 200 6 L. Norris McLaren 195 7 C. Leclerc Ferrari 188 8 G. Russell Mercedes 160 9 O. Piastri McLaren 89 10 L. Stroll Aston Martin 73 11 P. Gasly Alpine 62 12 E. Ocon Alpine 58 13 A. Albon Williams 27 14 Y. Tsunoda AlphaTauri 13 15 V. Bottas Alfa Romeo 10 16 N. Hulkenberg Haas 9 17 G. Zhou Alfa Romeo 6 18 D. Ricciardo AlphaTauri 6 19 K. Magnussen Haas 3 20 L. Lawson AlphaTauri 2 21 L. Sargeant Williams 1 22 N. De Vries AlphaTauri 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 822 2 Mercedes 392 3 Ferrari 388 4 McLaren 284 5 Aston Martin 273 6 Alpine 120 7 Williams 28 8 AlphaTauri 21 9 Alfa Romeo 16 10 Haas 12