Il passaggio del campione inglese alla corte di Maranello, ufficializzato ieri, parte dal lungo ed estenuante lavoro per il rinnovo contrattuale che Hamilton aveva intavolato con Mercedes.
Era il 31 agosto scorso quando arrivò la conferma di un rinnovo biennale (2024 e 2025) per il sette volte campione del mondo di Formula 1.
Hamilton aveva preteso ed ottenuto dal suo attuale team una clausola a suo favore, con un’opzione di uscita da esercitare entro e non oltre il 31 gennaio 2024.
Detto fatto. Da lì abbiamo appreso di cinque lunghi mesi di trattative tra Hamilton e la Ferrari per organizzare il “matrimonio del secolo”, conclusosi poi felicemente con l’annuncio di ieri.
Tra i protagonisti, oltre al pilota inglese, Fred Vasseur che ha avuto l’appoggio di John Elkann, oltre che dell’Amministratore Delegato Ferrari Benedetto Vigna.
Tra le tante implicazioni legate al passaggio di Hamilton in Ferrari ci sono ora quelle di un mercato piloti riaperto, soprattutto per trovare un sostituto al campione inglese in Mercedes al fianco di George Russell. Ma di questo vi parleremo in un nostro prossimo articolo dedicato nel quale vedremo tutti i nomi sul tavolo di Toto Wolff.