Cosa si porta in valigia la Ferrari al rientro da un Gran Premio della Cina che ha visto le Rosse mai in lotta per la vittoria e fuori dal podio? Difficile definire il weekend di Shanghai, con Leclerc che ha chiuso quarto e Carlos Sainz quinto, entrambi decisamente sottotono rispetto a quanto visto nelle uscite precedenti in stagione. Due sono i temi che emergono in maniera preponderante: la difficoltà nel trovare la temperatura delle gomme e l’ambiente interno al team, meno sereno di quanto si voglia far trasparire.
Il ritmo che non c’è
La gara cinese ha visto le due Ferrari in netta difficoltà sul passo gara rispetto in particolare alla McLaren di Lando Norris. Il problema maggiore che ha attanagliato i due piloti di Maranello, forse ancora leggermente di più Leclerc rispetto a Sainz, è stato quello di trovare il range di temperatura ideale per far funzionare le gomme. Qualsiasi mescola utilizzata in qualifica e gara, infatti, ha evidenziato problematiche importanti di warm-up che hanno poi finito per influenzare in maniera pesante l’esito delle sessioni e della gara finale.
In qualifica, entrambi i piloti hanno evidenziato come non fosse stato facile trovare il ritmo giusto per ottenere il risultato sperato, e cioè la seconda fila. Se Leclerc, una volta sceso dalla vettura, ha voluto togliere un po’ di attenzione dall’argomento, è chiaro però come questo resti un tema cardine, che poi ha trovato un riscontro importante in gara.
Infatti, dopo la brutta partenza, entrambi i piloti si sono ritrovati intruppati nel gruppone, con un passo sempre inferiore rispetto a Lando Norris, il vero obiettivo di questa giornata. Una volta allungata la strategia, il problema è stato cercare di tenere il ritmo dell’inglese davanti, perché di Verstappen non se ne è neanche parlato. La mancanza di grip nelle fasi immediatamente successive alla bandiera verde, però, ha fortemente limitato le possibilità di lotta di Leclerc, che alla fine ha dovuto arrendersi anche a Perez.
E nel box tutto bene?
Il secondo grande tema è sicuramente il rapporto tra i due piloti. Ora, qui si entra in un campo minato, perché tutti minimizzano e nessuno ne parla. Ma è evidente che l’armonia tra i due piloti sia ormai agli sgoccioli, per non dire di peggio. Piccolo riassunto delle giornate precedenti; dopo il team order di Suzuka, nella Sprint di Shanghai il muretto Ferrari lascia tana libera tutti, e Sainz si difende strenuamente dagli attacchi di Leclerc, che a fine sessione si lamenta via radio.
Alle interviste, tutto pare risolto, con il sorrisino di Sainz che però denota una certa insofferenza, mettiamola così, nei confronti delle lamentele del team mate. E arriviamo così alla gara di oggi: allo start, pur di non farsi passare dal team mate Sainz, Leclerc allarga in maniera evidente la traiettoria in curva 1. Così facendo, mette lo spagnolo in condizione di dover frenare pesantemente, ma allo stesso tempo va a perdere due posizioni per i passaggi di Russell e Hulkenberg.
Traduzione letterale: perdo due posti, ma ti faccio vedere chi comanda. Ora, poco male, verrebbe da dire; è infatti difficile pensare ad una Rossa sul podio oggi. Ma quanto successo, per quanto prevedibile, deve far ragionare e pensare il muretto Ferrari. In futuro andranno prese decisioni chiare e precise, con i contatti tra piloti limitati al più possibile.
Questo soprattutto perché, come dimostrato oggi, la McLaren c’è. Se anche Piastri trovasse il ritmo, diventerebbe tutto più complicato per la Ferrari. Ogni azione comporta una reazione uguale e contraria, un principio fondamentale della fisica e, in fin dei conti, della vita; Vasseur e i suoi uomini inizino a ragionarci, per non perdere ulteriore tempo dai rivali.
Gp Cina (Shanghai) F1 2024 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA (56 Giri) Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri 1 1 M. Verstappen Red Bull 2 4 L. Norris McLaren + 10"9 3 11 S. Perez Red Bull + 14"7 4 16 C. Leclerc Ferrari + 17"9 5 55 C. Sainz Ferrari + 28"0 6 63 G. Russel Mercedes + 30"7 7 14 F. Alonso Aston Martin + 40"5 8 81 O. Piastri McLaren + 41"9 9 44 L. Hamilton Mercedes + 42"9 10 27 N. Hulkenber Haas + 46"7 11 31 E. Ocon Alpine + 48"2 12 23 A. Albon Williams + 50"8 13 10 P. Gasly Alpine + 61"2 14 24 G. Zhou Stake + 64"0 15 20 K. Magnussen Haas + 56"5 16 2 L Sargeant Williams + 63"3 17 18 L. Stroll Aston Martin + 72"1 18 3 D. Ricciardo RB Ritirato 19 22 Y. Tsunoda RB Ritirato 20 77 V. Bottas Stake Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Cina 1 M. Verstappen Red Bull 110 2 S. Perez Red Bull 85 3 C. Leclerc Ferrari 76 4 C. Sainz Ferrari 69 5 L. Norris McLaren 58 6 O. Piastri McLaren 38 7 G. Russell Mercedes 33 8 F. Alonso Aston Martin 31 9 L. Hamilton Mercedes 19 10 L. Stroll Aston Martin 9 11 Y. Tsunoda RB 7 12 O. Bearman Ferrari 6 13 N. Hulkenberg Haas 4 14 K. Magnussen Haas 1 15 P. Gasly Alpine 0 16 E. Ocon Alpine 0 17 A. Albon Williams 0 18 V. Bottas Kick Sauber 0 19 G. Zhou Kick Sauber 0 20 D. Ricciardo RB 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Cina 1 Red Bull 195 2 Ferrari 151 3 McLaren 96 4 Mercedes 52 5 Aston Martin 40 6 RB 7 7 Haas 5 8 Alpine 0 9 Williams 0 10 Kick Sauber 0