Il ritorno della Formula 1 sulle rive del Santerno ha visto sul gradino più alto del podio ancora una volta Max Verstappen, ma nell’aria c’è qualcosa di diverso. La gara di Imola ha infatti mostrato una Red Bull meno dominante rispetto al passato, con l’olandese di ghiaccio a doversi difendere nel finale dall’assalto di Lando Norris. E, per quanto riguarda la Ferrari, il tormentone resta: gli aggiornamenti funzionano o no? La vittoria era veramente a portata di mano? La qualifica resta un problema, è ovvio, ma ad oggi le Rosse paiono essere la terza forza nel Mondiale.
Max, che fatica!
È vero, Verstappen ha vinto la quinta gara in stagione, ma che grande differenza che c’è rispetto al passato. Avevamo già visto un cambiamento di paradigma a Miami, con la vittoria di Norris, ma oggi a Imola ne abbiamo avuto la conferma. Verstappen, per vincere, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, con Norris che rimontava alla grande alle sue spalle. Fondamentale è stato, per lui, mettere un distacco significativo tra sé e i rivali nel primo stint, con gomme gialle.
Una volta passato, invece, sulle coperture più dure, Max ha avuto tanta più difficoltà a trovare il ritmo giusto. Nel finale, ha dovuto gestire tanto il degrado che è sembrato essere tanto più elevato rispetto a quanto atteso, e il ritorno di Norris per lui è stato una vera spina nel fianco. Complicato capire la gestione complessiva degli pneumatici, ma certamente oggi gli è stato richiesto uno sforzo in più rispetto alla passata stagione, e chissà che da qui alla fine non abbia da confrontarsi con grattacapi ben più spinosi.
Lando che spettacolo, ma McLaren c’è!
Dopo la vittoria a Miami, in tanti si aspettavano Lando Norris sugli scudi anche a Imola. Beh, il driver di Bristol non ha deluso le aspettative, conquistando la terza posizione in qualifica (seconda con la penalizzazione del team mate), e restando sempre molto vicino in gara al leader Max Verstappen. L’ultimo stint è stato veramente da cuore in gola, con i traversi al Tamburello e alla Villeneuve a regalare emozioni forti agli appassionati sulle tribune e a casa davanti alla televisione.
Insomma, McLaren è lì, c’è, ed è ormai la seconda forza di un campionato più bello e interessante di quanto ci si aspettava. La vettura si comporta bene, è performante su una pista complicata come Imola, e c’è da credere che a Barcellona e Silverstone in particolare, i ragazzi di Andrea Stella vadano per vincere. Occorre ancora limare qualche imprecisione (vedi la penalità a Piastri nella qualifica), ma la strada è quella giusta senza dubbio.
Ferrari terza forza
Il sorriso amaro di Charles Leclerc sul podio è lo specchio della giornata Ferrari a Imola. La sensazione è che il monegasco (e probabilmente anche Sainz) abbia estratto il massimo dalla vettura, ma che più di così proprio non si potesse fare. Quel lungo alla Variante Alta fatto mentre attaccava Norris è la dimostrazione che Leclerc ci ha provato fino in fondo, ma qualificandosi in seconda fila ottenere di più era veramente complicato.
La questione aggiornamenti terrà sicuramente banco, e occorre essere chiari. Il ritmo dei due piloti, e in particolare di Leclerc, pare essere comunque positivo, poco distante se non uguale a quello di Verstappen e delle due McLaren. Ma è chiaro che tutti si muovono e lavorano in F1, e un pacchetto di aggiornamenti riuscito non è per forza sintomo di una vittoria di tappa. Occorre tenere la testa bassa e lavorare (come diceva qualcuno); la vittoria arriverà, possiamo starne certi.
Imola deve restare
Di certo c’è solo il GP del 2025, per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Si parla di un 2026 come recupero dell’edizione persa nel 2023, ma non c’è nessuna conferma ufficiale al momento. Ma le immagini di oggi parlano chiaro: Imola deve essere nel calendario di F1! E non è solo per una questione di tifosi, di passione e di calore. È una questione di pista vera, ostica, completa e che non perdona il minimo errore. Sabbia, vie di fuga ristrette, e cordoli alti; è questo ciò di cui il motorsport ha bisogno. Domenicali e compagnia ci pensino bene, perché in gioco c’è molto di più del futuro di Imola.
Gp Imola F1 2024 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA (63 Giri) # Pilota Team Tempo/Gap 1 M. Verstappen Red Bull 2 L. Norris McLaren +0"7 3 C. Leclerc Ferrari +7"9 4 O. Piastri McLaren +14"1 5 C. Sainz Ferrari +22"3 6 L. Hamilton Mercedes +35"1 7 G. Russell Mercedes +47"2 8 S. Perez Red Bull +54"8 9 L. Stroll Aston Martin +79"4 10 Y. Tsunoda RB +1 GIRO ------------------------------------- 11 N. Hulkenberg Haas 12 D. Ricciardo RB 13 K. Magnussen Haas 14 V. Bottas Kick Sauber 15 E. Ocon Alpine 16 G. Zhou Kick Sauber 17 P. Gasly Alpine 18 L. Sargeant Williams 19 F. Alonso Aston Martin 20 A. Albon Williams
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Imola 1 M. Verstappen Red Bull 77 2 S. Perez Red Bull 64 3 C. Leclerc Ferrari 59 4 C. Sainz Ferrari 55 5 L. Norris McLaren 37 6 O. Piastri McLaren 32 7 G. Russell Mercedes 24 8 F. Alonso Aston Martin 24 9 L. Hamilton Mercedes 10 10 L. Stroll Aston Martin 9 11 Y. Tsunoda RB 7 12 O. Bearman Ferrari 6 13 N. Hulkenberg Haas 3 14 K. Magnussen Haas 1 15 P. Gasly Alpine 0 16 E. Ocon Alpine 0 17 A. Albon Williams 0 18 V. Bottas Kick Sauber 0 19 G. Zhou Kick Sauber 0 20 D. Ricciardo RB 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Imola 1 Red Bull 141 2 Ferrari 120 3 McLaren 69 4 Mercedes 34 5 Aston Martin 33 6 RB 7 7 Haas 4 8 Alpine 0 9 Williams 0 10 Kick Sauber 0