Dopo averci provato tante volte, finalmente ce l’ha fatta: Lando Norris ha vinto il Gran Premio di Miami a bordo della sua velocissima e aggiornata McLaren MCL38. Un weekend da montagne russe per l’inglese che, dopo aver sfiorato la pole position nelle qualifiche del venerdì, nella sprint non aveva pienamente convinto. Sensazione che si è confermata anche nelle qualifiche di sabato, ma poi Lando ha tirato fuori tutto il potenziale della sua vettura, riuscendo a sconfiggere Max Verstappen. E le Ferrari?
Weekend positivo per le due Rosse che conquistano un terzo e quarto posto da bicchiere mezzo pieno. Charles Leclerc scatta dalla seconda posizione e la mantiene nonostante l’attacco kamikaze di Sergio Perez alla prima curva. Gran passo di Oscar Piastri dietro di lui che supera Carlos Sainz al via e, al secondo giro, anche il monegasco. Da lì in poi, il primo stint è plafonato, con Charles che rimane in zona DRS per quasi 20 giri.
Fino al suo pit stop, il primo a fermarsi del gruppo di testa. L’undercut sembra funzionare su Verstappen fino alla Virtual Safety Car per togliere detriti dalla pista. Questa mini interruzione non permette a Leclerc di guadagnare su Max e rimane dietro dopo la sosta dell’olandese. Poi cambia tutto con l’uscita della Safety Car per l’incidente tra Sargeant e Magnussen: Norris deve ancora fermarsi e sfrutta l’interruzione per effettuare la sosta e portarsi in testa alla gara. Sfortunato Sainz che, invece, si era fermato appena il giro prima.
Alla ripartenza, Lando scappa via, mentre Leclerc prova a mettere pressione a Verstappen senza riuscirsi. Bella battaglia all’ultimo sangue tra Piastri e Sainz per la quarta piazza, che vede l’australiano della McLaren avere la peggio: per lui ala anteriore rotta e gara sostanzialmente finita. Il ritmo di Carlos è davvero buono, ma non riesce ad avvicinarsi quanto basta al suo compagno di squadra.
La Ferrari può guardare a questa gara col sorriso, oltre che in prospettiva: senza aggiornamenti, la SF-24 si è ben comportata, anche nei confronti della Red Bull. In attesa del maxi aggiornamento di Imola che potrebbe riservare sorprese ancor più positive per il team di Maranello, in linea con quello che è successo alla rinnovata McLaren di Norris. Avere coraggio deve essere il primo comandamento per la Ferrari e per tutti gli inseguitori della Red Bull che, inevitabilmente, rimane ancora il punto di riferimento. Ma in Formula 1 tutto cambia velocemente.
Gp Miami (USA) F1 2024 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA (57 Giri) Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri 1 4 L. Norris McLaren 2 1 M. Verstappen Red Bull + 7.6 3 16 C. Leclerc Ferrari + 9.9 4 55 C. Sainz Ferrari + 11.4 (*) 5 11 S. Perez Red Bull + 14.6 6 44 L. Hamilton Mercedes + 16.6 7 22 Y. Tsunoda RB + 26.2 8 63 G. Russel Mercedes + 34.8 9 14 F. Alonso Aston Martin + 37.1 10 31 E. Ocon Alpine + 39.7 11 27 N. Hulkenberg Haas + 40.8 12 10 P. Gasly Alpine + 45.0 13 81 O. Piastri McLaren + 49.8 14 24 G. Zhou Stake + 50.0 15 3 D. Ricciardo RB + 51.0 16 77 V. Bottas Stake + 52.4 17 18 L. Stroll Aston Martin + 55.2 18 20 K. Magnussen Haas + 64.7 19 23 A. Albon Williams + 76.1 20 2 L. Sargeant Williams -
(*) poi penalizzato di 5″ per il contatto con Piastri
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara a Miami 1 M. Verstappen Red Bull 136 2 S. Perez Red Bull 103 3 C. Leclerc Ferrari 98 4 C. Sainz Ferrari 83 5 L. Norris McLaren 83 6 O. Piastri McLaren 41 7 G. Russell Mercedes 37 8 F. Alonso Aston Martin 33 9 L. Hamilton Mercedes 27 10 Y. Tsunoda RB 14 11 L. Stroll Aston Martin 9 12 O. Bearman Ferrari 6 13 N. Hulkenberg Haas 6 14 D. Ricciardo RB 5 15 K. Magnussen Haas 1 16 E. Ocon Alpine 1 17 P. Gasly Alpine 0 18 A. Albon Williams 0 19 V. Bottas Kick Sauber 0 20 G. Zhou Kick Sauber 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara a Miami 1 Red Bull 239 2 Ferrari 187 3 McLaren 124 4 Mercedes 64 5 Aston Martin 42 6 RB 19 7 Haas 7 8 Alpine 1 9 Williams 0 10 Kick Sauber 0